Ogni anno milioni di persone donano un incredibile quantitativo di indumenti usati alle organizzazioni che si occupano di solidarietà. Nelle nostre città esistono contenitori pensati appositamente per accumulare vestiti, abiti e altri indumenti usati ed in seguito fare in modo che pervengano nelle mani di chi ne ha bisogno. Ma sapete cosa accade realmente ai nostri vestiti?
Contrariamente a quanto si tende a pensare, questi abiti non raggiungono persone bisognose, ma più che altro magazzini che hanno il compito di venderli anche a queste stesse persone. Molti di questi punti di raccolta sono installati illegalmente nelle città allo scopo di trarre un profitto dalle donazioni.
Alcuni di questi, presentano addirittura degli adesivi contraffatti, in modo che i loro container possano assomigliare in tutto e per tutto a quelli ufficiali e quindi non vengano facilmente individuati dalle forze dell’ordine.
Secondo quanto riferito dall’organizzazione dei consumatori, ogni singolo container riesce ad immagazzinare fino a cento chili di abbigliamento usato all’anno, per un introito di circa 3.500 euro. Le dimensioni di questa truffa assumono un valore enorme, se si pensa che solamente nella città di Madrid, nell’ultimo anno sono stati ritirati quasi 1000 falsi punti di raccolta.
Purtroppo quando nella vita ci sono sistemi per fare dei soldi facili, si vedono sempre spuntare individui senza scrupoli, pronti a fare letteralmente le scarpe a chiunque, pur di accaparrarsi il loro profitto.
L’unico modo per evitare di incappare in situazioni simili e “far ingrassare” della gente disonesta è quello di informarsi preventivamente sulla presenza di punti di raccolta autorizzati e rivolgersi esclusivamente a loro.
Solitamente le organizzazioni di questo genere sono tenute a versare delle tasse per svolgere il loro compito, quindi se vedete spuntare come dei funghi dei contenitori per indumenti usati nella vostra città è molto probabile che ci siano delle persone che stanno perseguendo dei sistemi illegali e anzi ricordatevi di avvisare le autorità competenti, in modo che possano intervenire prima che sia troppo tardi.