A 92 anni coltiva i pomodori con le sue stesse mani, dimostrando quanto possa essere spettacolare l’utilizzo delle tecniche antiche.
Sybil Gorby è una donna di novantadue anni che ormai da quasi 60 anni conserva ogni anno i semi dei pomodori che nascono nel suo orto per far crescere nuove piantine nella stagione successiva.
La donna, che vive negli Stati Uniti, ha iniziato nel 1965 a prendersi cura di un orticello. In questo Sybil coltivava proprio gli stessi pomodori che ancora oggi crescono dal suolo.
Quando la produzione è cresciuta aumentando a dismisura Sybil è stata aiutata nella gestione della coltivazione dai suoi familiari. Il lavoro di Sybil si ripete ciclicamente, ogni anno infatti i semi della stagione passata sono prelevati con un cucchiaio e fatti seccare.
Grazie a questo procedimento, adoperato dagli antichi, è possibile utilizzare i semi per far germogliare nuove piante. Così durante la primavera successiva vengono seminati nuovamente in modo tale da ridare vita all’orto della donna.
L’anziana signora ha dichiarato di aver iniziato a raccogliere i semi e ripiantarli per puro caso, ma in seguito quella abitudine è diventata piano piano un atto ripetuto nel tempo di cui non riesce a fare a meno.
Sybil ha inoltre detto che non sa di preciso il tipo dei pomodori di cui si occupa ma sa di certo che sono davvero così gustosi da piacere a tutti. Questa donna reputa i suoi pomodori speciali proprio perché custodiscono una lunga tradizione e sono fatti con l’amore per l’agricoltura.
Non è l’unica ad apprezzare questi ortaggi meravigliosi e infatti anche i cittadini della contea di Tyler sono diventati amanti dei suoi pomodori.
Sybil ha fatto apprezzare tantissimo il frutto delle sue fatiche, regalando pomodori a chiunque e rifiutandosi categoricamente di ricevere alcun compenso. La donna ha infatti dichiarato di voler donare i suoi pomodori per condividere questa sua passione.
Sybil non si limita a regalare pomodori, ma promuove la loro crescita donando anche i loro semi, e invitando chiunque a seguire le sue orme e dedicarsi ai metodi di coltivazione tradizionali.
La storia di Sybil è il risultato della dedizione e della passione per le antiche tradizioni di un’agricoltura di qualità e a chilometro zero e il fatto che sia realizzata da una donna quasi centenaria dovrebbe stimolare milioni di persone molto più giovani a seguire il suo esempio.