Il mondo del lavoro è un vero oceano pieno di squali e tantissime persone devono effettuare sforzi inimmaginabili anche solamente per riuscire a rimanere a galla. Al giorno d’oggi sembra che trovare un impiego e mantenerlo sia paragonabile ad una delle 12 fatiche di Ercole, e come dimostra una giovane tiktoker conosciuta con lo pseudonimo di “Croissant Woman”, situazioni di questo tipo sono fin troppo comuni.
Questa ragazza ha voluto condividere un’esperienza professionale fatta di recente, che l’ha lasciata completamente con l’amaro in bocca. La giovane ha voluto denunciare in rete quello che le è capitato sul posto di lavoro, proprio durante il suo primo giorno. La ragazza era entusiasta di essere riuscita a trovare un impiego e si è presentata al lavoro carica di entusiasmo e voglia di fare.
Purtroppo le sue aspettative sono state amaramente deluse, costringendola ad abbandonare il suo impiego dopo appena un giorno! La tiktoker aveva trovato lavoro come addetta alle vendite e anche se il suo salario era davvero bassissimo, era convinta di poter fare tesoro di questa esperienza, e per certi versi è stata accontentata.
Non appena si è rivolta alla persona che avrebbe dovuto affiancarla in questa impresa, ha scoperto qualcosa che l’ha lasciata sgomenta. Questa persona era una donna che si è dimostrata molto gentile e le ha spiegato in modo esaustivo i suoi compiti, che tuttavia erano ben diversi da quelli che avrebbe dovuto ricoprire il suo ruolo. Tra le varie mansioni che le sono state elencate, infatti, c’era la gestione dell’intero negozio.
La tiktoker ha scoperto di dover svolgere tantissimi compiti diversi, come dover utilizzare e controllare il registratore di cassa, verificare ordini e altre numerose altre faccende, che non rientrano affatto nella qualifica di addetta alle vendite e soprattutto nell’esiguo compenso promesso, ma ciò a cui la ragazza non era preparata era quello che avrebbe scoperto poco dopo.
Dopo questo primo riscontro poco positivo, la giovane ha scoperto che doveva coprire da sola turni di 8 ore, senza avere la possibilità di fare alcuna pausa, né per il pranzo né per l’uso del gabinetto. Quando ha scoperto questa verità, la ragazza non ha esitato a rassegnare immediatamente le dimissioni, dato che più che un lavoro era un esempio di “schiavitù semi-retribuita”.
Così, senza pensarci due volte, è salita in macchina ed è tornata a casa, raccontando al mondo di questa esperienza agghiacciante. Purtroppo sempre più persone sono costrette ad affrontare situazioni di questo tipo e se nel mondo tante persone hanno problemi sul posto di lavoro, forse non è sempre colpa dei dipendenti, ma di coloro che offrono esperienze lavorative incredibilmente stressanti e decisamente sottopagate.