Tutti sanno che la moka non va assolutamente pulita in lavastoviglie e neppure a mano con il detersivo, o qualsiasi altra tipologia di sapone o prodotti chimici, in quanto questi andrebbero ad impregnare le pareti della caffettiera, modificando in maniera irreparabile e rovinando così il sapore del caffè. A questo punto la domanda sorge spontanea: come possiamo lavare la nostra amata moka?
La risposta è molto semplice, e per conoscerla vi basterà continuare a leggere. Questo metodo è uno dei classici rimedi della nonna, completamente naturale che permette, tramite l’uso di qualcosa che troviamo comunemente nelle nostre cucine, non solo di pulire la nostra caffettiera, ma anche di sanificarla a puntino, eliminando germi e batteri fastidiosi e tutti quegli odori sgradevoli che spesso emana. Ovviamente stiamo parlando del bicarbonato di sodio.
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Il procedimento di cui stiamo per parlarvi è alla portata di tutti:
• Innanzitutto cominciamo a preparare la moka per fare il caffè, ricordandoci che l’unico cambiamento da apportare è quello di inserire al posto della polvere del caffè, un cucchiaio di bicarbonato di sodio.
• Chiudiamo la nostra caffettiera e posizioniamola sul fuoco, mantenendo la fiamma molto bassa.
• Non appena l’acqua al suo interno arriverà all’ebollizione, vedremo fuoriuscire dal camino il liquido.
• Quando sarà fuoriuscito tutto, spegnete la fiamma e togliete la caffettiera dal fuoco.
In questo modo la nostra moka risulterà perfettamente pulita ed igienizzata. Ovviamente per evitare che il caffè possa avere un fastidioso retrogusto, è consigliabile eseguire sempre un giro a vuoto. Nel caso in cui il bicarbonato vi sembri troppo aggressivo, potete provare lo stesso procedimento con il sale da cucina. Il processo è lo stesso ed è sempre utile, dopo il lavaggio effettuare sempre un’altra carica della moka con della semplice acqua, per eliminare tutti i residui al suo interno.
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