Aveva un terribile mal di schiena, i medici le dicono “è stanchezza” ma era un cancro

Ci sono malattie molto pericolose spesso asintomatiche o che si presentano con sintomi molto comuni e facilmente trascurabili che vengono spesso sottovalutati, in questo modo la malattia ha modo di progredire e manifestarsi con chiarezza solo quando ormai è troppo tardi.

Per esempio il mal di schiena, un sintomi comune a molti disturbi può essere uno dei sintomi iniziali del temuto cancro al seno che viene spesso riconosciuto quando è ormai troppo tardi.

Il carcinoma mammario metastatico purtroppo da luogo a metastasi in diverse parti del corpo rispetto a quella di inizio. Può infatti espandersi al tessuto osseo andando ad intaccare e deformare le vertebre causando così un forte mal di schiena che diventa sintomo del tumore.

Si tratta tuttavia di un sintomo insidioso perché molte sono le patologie degenerative che intaccano questa zona del nostro scheletro.

Per esempio la protagonista della storia di oggi, Tori Geib, di 32 anni, ha sofferto a lungo di un mal di schiena persistente e dopo essersi recata presso diversi reumatologi da più di uno le era stata diagnosticata una fibromialgia causata dalla depressione.

Ma come riporta il Western Journal, nonostante la terepia a base di antidepressivi il dolore non migliorava e dopo poco tempo la donna fa una tragica scoperta, toccsndosi un nodulo al seno. Si sottopone dunque agli esami del caso, una mammografia e una biopsia, che confermano il sui timore di un cancro al seno.

Come sospettava il cancro si era espanso fino alla colonna vertebrale e di certo se il cancro fosse stato diagnosticato in anticipo avrebbe potuto evitare certe conseguenze.

A seguito della sua tragica esperienza Tori ha deciso di sensibilizzare le donne alla prevenzione e di avviare una campagna per far comprendere quando sia importante non trascurare i segnali che il nostro corpo ci invia e quanto sia importante, per le donne dopo i 40 anni, sottoporsi regolarmente a un’ecografia delle ghiandole mammarie e alla mammografia.

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