I bambini diventano spesso protagonisti di azioni indimenticabili, ed è dovuto al loro spirito schietto, spontaneo e genuino. I bambini osservano il mondo con uno sguardo carico di meraviglia e questa sensazione purtroppo si perde con l’avanzare degli anni.
In questo caso, una bambina affetta da spina bifida, ha commosso migliaia di persone, con uno sguardo carico di stupore e gioia. La condizione di cui soffre la piccola si presenta a causa di un errato sviluppo della colonna vertebrale.
Questo comporta diversi disagi e problematiche anche complesse, tra cui disabilità di movimento o perdita di sensibilità agli arti inferiori. A causa della sua condizione la piccola era costretta sulla sedia a rotelle. Un giorno, i suoi genitori hanno deciso di farle un regalo molto particolare, che le ha fatto mostrare il suo sorriso più bello e sincero.
La bambina con spina bifida riceve una bambola in sedia a rotelle e la sua reazione è meravigliosa.
La piccola ha ricevuto una bambola molto speciale: un Barbie in carrozzina. Quando la giovane protagonista di questa storia ha ricevuto questo insolito regalo ha cominciato a sprizzare felicità da tutti i pori. La piccola ha sentito una connessione immediata con la bambola ed ha avvertito una somiglianza con sé stessa che l’ha resa euforica.
Prima di quel momento tutte le bambole che aveva ricevuto erano ovviamente tutte “standard”. Con questo modello, invece, la bimba ha potuto sentire un significativo senso di appartenenza, mai provato prima di allora.
La reazione della piccola è stata unica e i suoi genitori sono stati felici di aver scelto di farle questo particolare dono. Questo piccolo gesto ha avuto un impatto davvero enorme nella vita della bambina, dandole una straordinaria dose di fiducia e di autostima. La vicenda, diffusa in rete, ha alimentato molte discussioni in merito all’importanza dell’inclusione.
Tante persone hanno espresso i propri pareri sulla vicenda, ma quasi tutti concordano sui benefici che un’esperienza del genere possa avere su un bambino, specialmente se affetto da una patologia molto difficile da sopportare, come quella di questa bimba.
