Hanno abbandonato una cagnolina in metropolitana e lei non sperava altro che qualcuno la aiutasse.
Abbandonare un cane è uno dei comportamenti più deplorevoli che si possano mai attuare. Ogni giorno tante di queste creature vengono gettate via come dei rifiuti da padroni privi di scrupoli.
Alcuni di questi animali vengono abbandonati per le strade o nelle campagne, mentre altri individui scelgono luoghi meno “consueti”. Uno di questi è proprio quello in cui è stata abbandonata la protagonista di questa storia.
Il suo ex padrone, infatti, ha scelto di legarla in una stazione della metropolitana, allontanandosi da lei e lasciandola sola e indifesa. In molti potrebbero pensare che in un luogo così affollato trovare aiuto non sarebbe stato un problema, tuttavia inizialmente nessuno dei presenti sembrava minimamente interessato a lei.
La piccola, legata e impossibilitata ad allontanarsi da quel posto, non avrebbe avuto alcun futuro, se qualcuno non avesse deciso di aiutarla. Centinaia di persone le sono passate accanto, senza degnarla di uno sguardo.
La cucciolona era pietrificata dalla paura e non accennava quasi a muoversi. La sola cosa che si poteva osservare era il suo sguardo speranzoso, che sembrava supplicare chiunque di concederle un aiuto.
Solamente dopo molte ore una donna ha finalmente deciso di intervenire. Questa persona era Sarah Borok, ed è solamente grazie a lei che la piccola, ora chiamata Betsey, ha avuto la sua chance.
Sarah ha contattato un’organizzazione per la tutela degli animali, e questi sono intervenuti soccorrendo la cagnolina. Una volta che Betsey è stata trasportata da un veterinario hanno scoperto un’amara verità.
Il suo precedente proprietario l’aveva usata come cane da riproduzione, approfittando del fatto che fosse di razza Pitbull. A quanto pare Betsey ha avuto moltissime cucciolate e non è possibile sapere quali siano stati i destini dei suoi piccoli.
Adesso questo cane si trova in fase di riabilitazione e i medici che la supportano la stanno aiutando a superare lo stress e gli attacchi di panico di cui soffre, proprio a causa dei maltrattamenti subiti.
