Molti di voi di certo possiedono un animale domestico e sapranno quanto difficoltoso possa essere organizzare delle vacanze. Molti infatti decidono di lasciare il proprio animale in casa e di incaricare qualcuno che se ne occupi.
Altri optano per una pensione dove lasciare i propri animali durante il periodo delle vacanze.
Ma vi è chi come Mark, il protagonista della storia di oggi, non se la sente di lasciare il proprio animale e partire da solo e decide dunque di portarlo in viaggio con sé.
Tuttavia non sempre è facile trovare degli alberghi o in generale delle strutture disposte a ospitare animali.
Mark infatti é solito spostarsi dalla sua città sempre in compagnia del suo cane Spike, uno splendido labrador bianco molto affettuoso e a cui vuole molto bene. Mentre stava prenotando le vacanze su un noto canale di ricerca di alberghi al miglior prezzo, Mark si imbatte nell’hotel dei suoi sogni.
La struttura era in pieno centro, ben servita, gradevole e dotata di tutti i comfort ma non faceva alcun riferimento alla presenza degli animali e alla loro accoglienza presso l’albergo.
Mark quindi, non nuovo ai numerosi rifiuti degli albergatori decide quasi di desistere e orientarsi su un’ altra struttura che esplicitasse il servizio dell’accoglienza per gli animali fra i servizi.
Tuttavia prima di continuare la sua ricerca decide che vale la pena fare un tentativo e invia un’email al proprietario. All’interno del messaggio Mark spiega le sue esigenze e chiede se fosse stato possibile portare con sé il suo cane ben educato, pulito e giudizioso.
La risposta che riceve via email ha dell’incredibile e lo lascia senza parole. Queste le parole del messaggio dell’albergatore:
“Salve signore, lavoro in questo hotel da molti anni. Le assicuro che in tutto questo tempo non ho mai sorpreso un cane a rubare asciugamani, lenzuola, posate, quadri o qualunque altro oggetto all’interno della stanza. Non ho mai dovuto chiamare la polizia per molestie da parte di un cane ubriaco nel cuore della notte.
Nessun cane ha mai fatto il furbo per pagare il conto dell’albergo, rifilandomi assegni a vuoto. Non ho mai sorpreso un cane a fumare dove c’era il divieto. Per cui si signore, il suo cane è il benvenuto nel mio hotel! Anzi le dirò di più, se il suo cane garantirà per lei, è il benvenuto insieme a lui! Cordiali saluti.”
Il messaggio è stato talmente insolito che Mark ha voluto condividerlo sui suoi social.
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