Dividono gli invitati alle loro nozze in due categorie, lasciando a molti l’amaro in bocca.

Organizzare alla perfezione un matrimonio può essere più complicato di quanto si pensi. Come molti sanno è necessario molto tempo per riuscire a far quadrare tutti i “conti” di questo giorno speciale e a volte basta una piccola sbavatura a creare un vero e proprio pasticcio.

In certe occasioni dei problemi sorgono in modo automatico, ma in altre, come la vicenda di cui vogliamo parlarvi, la causa sono gli stessi sposi. I due protagonisti di questa storia infatti hanno fatto una scelta poco piacevole, che ha creato non pochi dibattiti in rete.

gli sposi dividono gli invitati in categorie A e B
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Tutto ha avuto inizio proprio durante la cerimonia del loro matrimonio. I due avrebbero voluto invitare solamente poche persone a questo evento, ma per non offendere nessuno dei loro amici e parenti hanno escogitato una strategia che ritenevano brillante.

Chiunque avesse voluto partecipare alle loro nozze avrebbe potuto farlo tramite Zoom, osservando la registrazione della cerimonia, una settimana dopo.

I due volevano utilizzare questo stratagemma per evitare di dover invitare tutti i loro conoscenti al matrimonio, ed hanno ritenuto tale soluzione un autentico colpo di genio. Tuttavia era necessario fare una divisione tra gli invitati e così questi ultimi sono stati catalogati in due categorie.

Tutti i loro familiari, amici e conoscenti sono stati separati in due classi, una, gli invitati di categoria “A”, erano coloro che avrebbero presenziato all’evento, mentre gli altri, la categoria “B”, avrebbero potuto farlo virtualmente.

La scelta controversa degli sposi: matrimonio in due categorie
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La reazione suscitata tuttavia non è stata particolarmente gradita dagli invitati. Inoltre, molti di questi hanno raccontato sui social l’intera vicenda, alimentando molte polemiche in rete. La maggior parte delle persone ha infatti criticato la scelta dei due sposi, ritenendola poco rispettosa e decisamente di cattivo gusto.

Secondo alcuni utenti, questa strategia non è stata altro che uno stratagemma per “accalappiare” regali da quante più persone possibili, senza doversi assumere l’onere di un invito formale.

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