Molte persone sanno cosa significa trovarsi in uno spazio ristretto, avendo accanto dei bambini che non riescono a contenere il loro umore. Per una donna di nome Morgan Lee, un viaggio in aereo è stato decisamente troppo stressante, proprio a causa di un bambino che per tutta la durata del volo non ha fatto altro che piangere.
La donna ha voluto condividere tutta la sua frustrazione per la vicenda su TikTok, dove ha raccontato per filo e per segno gli avvenimenti che l’hanno portata a delle scelte drastiche. Normalmente, quando si parte per un viaggio, non si vede l’ora di mettersi in marcia, per raggiungere il più rapidamente possibile la propria meta.
Sicuramente l’aereo è il mezzo più rapido e popolare per raggiungere obiettivi distanti, specialmente se confrontato a mezzi come l’auto o il treno. Tuttavia, su questi mezzi di trasporto possono accadere inconvenienti che riescono letteralmente a trasformare un viaggio in un incubo.
Per Morgan, un volo di tre ore si è trasformato in una delle parentesi più stressanti della sua vita. In base a ciò che la donna ha raccontato, dietro il suo posto si era seduto un bambino di cinque anni. Ovviamente, con un bambino di questa età è possibile che capitino dei momenti in cui faccia i capricci, ma nel caso di Morgan il piccolo non ha mai smesso di piangere, urlare e tirare calci al sedile, senza che la madre facesse nulla per dissuaderlo.
L’esperienza vissuta da Morgan l’ha portata a lanciare un particolare messaggio sui social, invitando le compagnie aeree ad allestire dei voli per soli adulti, anche a costo di dover pagare delle tariffe extra per il biglietto.
Ovviamente il suo messaggio ha causato una grande divisione di pareri sul web, tra coloro che le danno ragione e trovano abbastanza sensata la sua richiesta e altri che invece incolpano la donna di non saper comprendere la natura umana e aver dimenticato cosa significhi essere bambini.
Dopo aver ricevuto vari commenti negativi, Morgan ha tenuto a specificare che nonostante avesse le cuffie antirumore, si sono rivelate assolutamente inutili nel suo caso, dato che gli strepiti del piccolo erano comunque udibili e soprattutto non servivano a nulla contro i calci tirati al sedile.
La parte peggiore, secondo Morgan, è che la madre non ha fatto altro che dormire per tutto il tempo, lasciando che il piccolo piangesse senza degnarsi minimamente di lui. Forse, piuttosto che lamentarsi su Internet, la donna avrebbe fatto meglio a svegliare l’assonnato genitore e chiederle di tenere sotto controllo il figlio, piuttosto che escogitare soluzioni alternative di trasporto per soli adulti.