Certe volte non possiamo fare a meno di rimanere del tutto confusi dagli avvenimenti che accadono nel mondo e la storia di cui vogliamo raccontarvi oggi è sicuramente una di queste. Tutto è accaduto ad un funerale che si è decisamente differenziato da quelli che vengono celebrati in ogni parte del mondo per una particolarità: la stessa “defunta” ha voluto prendervi parte!
In molte occasioni, nel mondo cinematografico, abbiamo assistito agli spiriti dei trapassati che tentavano di comunicare con i loro cari, ma questa donna ha voluto farlo, sfruttando la tecnologia. La protagonista della vicenda si chiamava Marina Smith ed è stata proprio una sua volontà quella di regalare ai suoi cari un ultimo addio sfruttando alcune tecnologie all’avanguardia.
La signora ha sfruttato i servizi di un’azienda che si dedica alla creazione di esperienze video conversazionali olografiche e proprio in questo modo è riuscita a rispondere ad alcune delle domande dei presenti. Questa singolare funzione funebre si è svolta nel Regno Unito, a Nottinghamshire, e si è rivelata assolutamente unica nel suo genere.
La signora Marina, nel corso della sua vita, si è dedicata ad educare il prossimo su un tema molto particolare: l’olocausto. Pertanto, ha ritenuto importante che il suo messaggio continuasse ad essere diffuso dai suoi familiari anche dopo la sua morte.
Per dar vita a questo progetto è stata utilizzato uno StoryFile. Questo è un programma di intelligenza artificiale che sfrutta 20 diverse telecamere per dar vita ad un soggetto digitale, con cui è possibile conversare. Era veramente incredibile osservare come la signora Smith rispondeva alle domande che le venivano poste.
Ovviamente questo non ha intaccato la sofferenza dei suoi cari, ma è stato sicuramente un momento incredibilmente importante che non accade tutti i giorni, dato che in tantissime occasioni ci sarebbero state persone che avrebbero fatto carte false pur di poter rivolgere alcune ultime domande ad una persona che hanno amato dopo la sua scomparsa.
