Dopo 17 anni in una minuscola gabbia, ecco i primi passi nella libertà di un orso che finalmente si gode la vita

Quest’orso ha trascorso tutta la sua vita in gabbia, ma dopo 17 anni finalmente ha scoperto la libertà. Tante creature sono costrette a vivere un’esistenza miserabile, per soddisfare i desideri bramosi di persone avide, disposte a fare di tutto per guadagnare denaro facilmente.

Un orso di nome Kai ha vissuto da sempre all’interno di un incubo e sin da quando era piccolo è rimasto chiuso in una minuscola gabbia, come una semplice attrazione. Questo orso bruno è stato rapito dalla madre quando era ancora un cucciolo e da quel momento non ha mai più conosciuto la gioia della libertà.

credit by Youtube/Yorkshire Wildlife Park

Per 17 anni, Kai è stato un’attrazione vivente all’interno del Museo della cultura Ainu a Hokkaido. Questo luogo mostrava diverse specie animali in cattività, ma purtroppo queste creature non erano trattate al meglio e la loro vita era una continua sofferenza, specialmente per quanto riguarda gli spazi ristretti.

Finalmente, dopo tanti anni, una parte di questo museo è stata chiusa e così non era più necessario tenere gli animali al suo interno. In un primo momento si è temuto che queste creature potessero essere abbattute, ma alcune enti di beneficenza che si occupano della salvaguardia degli animali sono intervenute per fare in modo che venissero riportati nei loro habitat.

credit by Youtube/Yorkshire Wildlife Park

Wild Welfare e la Yorkshire Wildlige Park hanno fatto moltissimo per raggiungere questo scopo ed hanno accettato di prendersi cura di Kai e degli altri orsi presenti nel museo. Queste creature sono così state trasportate dal Giappone alla Gran Bretagna ed hanno finalmente scoperto la vera bellezza della vita.

Gli orsi più anziani sono stati inseriti in un recinto, dato che a causa della loro età non erano più autosufficienti, ma Kai e Riku, che invece erano ancora abbastanza giovani, sono stati liberati direttamente nella zona protetta del rifugio.

credit by Youtube/Yorkshire Wildlife Park

Quando Kai ha assaporato la libertà sembrava un bambino. In principio si è mostrato molto cauto e controllava e annusava in giro, ma quando ha capito che il luogo era sicuro ha cominciato a giocare come se fosse ancora un cucciolo.

Le immagini di quest’orso che scopre la libertà riescono a scaldare il cuore. Non riusciamo a capire come mai esistano ancora luoghi che costringono gli animali a patire immani sofferenze, solamente per intrattenere un pubblico, ma possiamo solamente sperare che a quanti più animali possibili venga ridata la libertà e che possano finalmente vivere la loro vita nel modo che gli sarebbe sempre dovuto spettare.

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