Fa un’escursione lungo un torrente e scopre qualcosa di assolutamente unico.
Tante persone adorano la vita all’aria aperta e si gettano a capofitto in scarpinate tra boschi e foreste non appena ne hanno l’occasione. Ovviamente immergersi in mezzo alla natura non è un’attività che fa per tutti, ma per i veri appassionati non esiste davvero soddisfazione migliore.
Una di queste persone è il protagonista di questo racconto ed è stato proprio durante una delle sue escursioni che ha scoperto qualcosa di fantastico. Quest’uomo stava percorrendo in solitaria alcune aree della toscana. Il giorno in cui ha scoperto un insolito tesoro si trovava lungo il fiume Magra.
Questa zona è particolarmente suggestiva, e per gli appassionati della natura rappresenta un vero paradiso in terra. Il simpatico avventuriero si era avvicinato alla riva, quando ha notato una pietra molto strana che rifletteva la luce da dentro l’acqua.
L’uomo allora si è avvicinato per osservare l’oggetto che aveva attirato la sua attenzione e ciò che ha scoperto lo ha lasciato basito. Tra il fondale del fiume si nascondeva una pietra scolpita e il fortunato escursionista ha subito cominciato a ripulirla dal fango, per osservarla bene.
Dopo aver rimosso tutti i residui ha compreso che si trattava di un oggetto antico, e probabilmente appartenente alla vicina Abbazia di San Caprasio. L’escursionista aveva in effetti rinvenuto un capitello di epoca medievale, che secoli addietro era appartenuto proprio alla vicina abbazia.
La scoperta è stata un qualcosa di straordinario e il reperto rinvenuto era davvero inestimabile. La semplice passeggiata nella natura fatta da questo amante della vita all’aria aperta ha permesso di rinvenire un reperto della nostra storia.
L’uomo ha immediatamente contattato le autorità, per informarli della sua scoperta. Sul luogo sono intervenuti degli specialisti, che hanno verificato la natura storica del capitello e lo hanno recuperato, in attesa che venga esposto in un museo, per la gioia di milioni di appassionati di storia.