Un ristorante di Realengo, un municipio della zona ovest di Rio de Janeiro, ha deciso di portare avanti un’iniziativa davvero bella e che di certo sensibilizzerà le persone.
Armazem Real, questo è il nome dello stabilimento, è stato inaugurato da meno di un anno ma è già diventato importantissimo per molti senzatetto, cani e gatti della zona. Sono stati installate delle fontanelle e delle mangiatoie alle porte e ci sono dei magazzini in cui si possono trovare vestiti e cibo caldo per chi ne ha bisogno.
Secondo il proprietario di questo stabilimento, Alberio Rocha, l’idea ha preso vita quando i responsabili si sono accorti dell’incredibile quantità di alimenti adatti al consumo che venivano buttati via per ragioni logistiche del ristorante.
Il proprietario ha raccontato a Extra Globo che: “C’era un sacco di cibo che stava per essere sprecato. Buon cibo, che poteva essere utilizzato, ma che non poteva essere più venduto. Noi però abbiamo deciso che invece di buttarlo lo avremmo distribuito qui, nella parte anteriore del ristorante. Separiamo il cibo e dopo il nutrizionista ne valuta la qualità”.
Ecco come si sono organizzati nel retro.
Invece per quanto riguarda gli animali, c’è una fontanella piena di acqua e un alimentatore sempre rifornito di mangime. Cani e gatti si vedono spesso di mattina presto e verso la sera.
Rocha ha spiegato che prima che fossero installate queste soluzioni, gli animali tendevano ad andare a cercare il proprio cibo nella spazzatura.
Ora grazie a queste installazioni, cani e gatti sono liberi di bere e nutrirsi quando ne hanno bisogno senza dover cercare il proprio cibo nella spazzatura. L’iniziativa ha circa sei mesi. La storia ha già fatto il giro del mondo, finendo su parecchi giornali mondiali. Video e foto dell’iniziativa sno diventati virali.
Il direttore generale di Armazem Real ha spiegato che il pubblico è stato pienamente coinvolto nell’azione del ristorante: “Ultimamente ci sono tantissime persone che portano cibo per aiutarci con la nostra iniziativa. In tantissimi stanno abbracciando questa nostra causa!”.
Chi frequenta spesso il ristorante è felicissimo di quello che stanno facendo i proprietari, e in tanti stanno esortando anche gli altri locali a fare lo stesso.
La studentessa Ana Clara ha dichiarato al giornale Extra Globo: “È davvero difficile trovare persone che vedono gli altri in questo modo”, dice.
Invece la studentessa Thabata Esteves, anch’essa soddisfatta di questa iniziativa, ricorda che il ristorante per questa iniziativa non sta ricevendo alcun compenso o aiuto continuo: “È uno stabilimento che non trae profitto da quello che fa, ma lo fa solamente per gli altri”.
Un’iniziativa davvero bella, che potrebbe essere seguita dai ristoranti di tutto il mondo, magari anche con un aiuto esterno. Pensare a chi è più bisognoso in questi casi è qualcosa che puo’ essere fatto più facilmente e si eviterebbero gli sprechi che ogni giorno avvengono nelle cucine di tutto il mondo.
E tu cosa ne pensi di questa iniziativa? Lasciaci un commento con le tue opinioni e se ti va fai vedere questo articolo ai tuoi amici, così che tutti possano conoscere questa bellissima storia.