Clyde è un gatto che si è reso protagonista di una pazza avventura. Settimane è corso fuori casa, i padroni non riuscivano più a trovarlo, ma a un certo punto hanno sentito miagolare e così, Tom Otto, che si occupa di curare una organizzazione che salva animali intrappolati, chiamato dalla famiglia, si è reso conto che il felino era rimasto incastrato su di un pino enorme, alto più di venti metri.
C’è da dire che ci troviamo nello stato americano di Washington, dove non è raro incontrare boschi con alberi molto alti, e così, non è nemmeno inusuale avere a che fare con dei gatti che si arrampicano senza un motivo preciso su di essi.
Il gatto era rimasto lì sopra per circa due settimane. Un calvario, un vero e proprio calvario, ma tutto è bene che quel che finisce bene, perché i volontari dell’associazione di Otto, si sono premurati di recuperarlo, salendo proprio sull’albero.
In un primo momento, il gatto si è rivelato denutrito, ovviamente, e impaurito, ma quando ha riconosciuto i padroni, allora, ha capito che le cose stavano per mettersi alla grande per lui, finalmente sarebbe potuto tornare a casa e dimenticare quella brutta avventura che gli era capitata giorni prima.
Dopo aver fatto le fusa mentre veniva accarezzato, si è fatto lasciare giù dall’albero e finalmente è potuto rientrare nella casa, fra l’amore e l’affetto dei padroni e della famiglia che lo ha sempre accudito.
Insomma, come dicevamo prima, tutto è bene quel che finisce bene, e chissà se l’animale si arrampicherà più in questo modo anche in futuro. Ciò che è certo è che a volte bisogna prestare un po’ più di attenzione a certe cose, ma un momento di distrazione capita a tutti. E chi ha gatti in casa lo sa bene.
