Giovani cuccioli di lupo e di tigre si sono riuniti per vivere insieme l’affinità di specie in pericolo

Un lupo e una tigre crescono insieme e diventano amici per la pelle.

Avreste mai pensato che tra due creature così diverse, come un lupo e una tigre, potesse instaurarsi un rapporto meraviglioso come quello tra i protagonisti di questa storia?

Quando accaduto presso il “Tigers” ha davvero dell’incredibile. Questo nome è l’acronimo di “The Institute of the Greatly Endangered and Rare Species”, un’istituzione presente nella Carolina del Sud che si occupa di preservare le specie in pericolo.

In questo luogo un cucciolo di lupo ed uno di tigre del Bengala hanno familiarizzato tra loro sin da piccoli e adesso si comportano come se fossero fratelli.

I due sono stati salvati quando avevano circa due settimane di vita. Questi animali sono incredibilmente diversi tra loro, per tanti motivi, ma hanno legato tra loro in modo incredibilmente veloce.

Poche settimane dopo il loro primo incontro hanno dimostrato un affetto reciproco straordinario. Per gli operatori dell’istituto osservarli mentre interagivano tra loro era un vero spettacolo.

Giorno dopo giorno il loro legame si rafforzava sempre di più e una volta trascorsi tre mesi questo era solido come una roccia. Durante quel periodo il giovane lupo era cresciuto molto più in fretta della sua amica tigre, ma in seguito questo aspetto era destinato ad invertirsi.

Purtroppo dopo aver compiuto il primo anno di età i due animali sono stati costretti a separarsi l’uno dall’altro, anche per evitare che potessero involontariamente ferirsi. La tigre infatti aveva già superato abbondantemente il quintale di peso, mentre il lupo era molto sotto quella soglia.

Nonostante tutto, le immagini della loro crescita insieme hanno motivato migliaia di persone ed hanno dimostrato quanto specie diverse possano coesistere tra loro, creando dei legami meravigliosi e duraturi.

Non sappiamo se in futuro i due animali si rincontreranno, ma di certo se questo dovesse accadere non esiteranno neppure un istante a riconoscersi e a ricominciare a giocare insieme, come se fossero ancora dei cuccioli.

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