Può essere spaventoso e può farci paura, ma le punture di meduse al mare non sono così infrequenti come si crede. Per fortuna, gran parte delle meduse che ci sono dalle nostre parti non hanno abbastanza veleno per farci male sul serio, anche se comunque ce ne sono, ed è sempre bene rivolgersi ad un ospedale o un medico quando le cose si fanno serie. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni che possiamo prendere in autonomia.
Come dicevamo, le punture di medusa, in estate, sono molto frequenti, dato che esse sono praticamente invisibili in acqua e riescono a galleggiare molto bene. Di fronte a un morso, dobbiamo per prima cosa avvertire il bagnino che di conseguenza sarà in grado di avvertire tutti i bagnanti presente del pericolo.
Alcuni dicono che l’urina possa far bene sulla puntura, ma è un falso mito. Prima di tutto calmati, e non farti prendere dall’ansia, per mitigare il dolore, pulisci bene l’area del morso con acqua di mare.
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È possibile che ci siano tentacoli rimasti attaccati alla pelle e sarà necessario rimuoverli con cura, anche tramite pinze, o guanti. Non pensare di applicare sulla ferita strane sostanze come urina o dentifricio, o alcol o ammoniaca, ricorda che si tratta di elementi che non funzionano.
La prima cosa da fare è calmare il dolore della zona d’interesse e per fare questo possiamo usare anche del ghiaccio avvolto in un pezzo di stoffa, che andremo ad applicare per 15 minuti nella zona d’interesse.
L’acqua dolce può irritare la puntura, il ghiaccio, anche, non dovrebbe mai essere a strettissimo contatto con la puntura. Una volta che il dolore comincia a calare, possiamo applicare una garza con soluzioni di bicarbonato o qualche altro antidolorifico. In caso di problemi più grosso è sempre bene contattare un medico.
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