Le vecchie case spesso nascondono delle sorprese davvero inaspettate. In certi casi si tratta di qualcosa di poco piacevole, come fondamenta in rovina e soffitte cadenti, ma in altre, invece, si riescono a trovare delle vere e proprie “chicche”, che fanno sentire i proprietari come dei veri e propri archeologi.
Jennifer Little ha sperimentato questa situazione sulla propria persona quando ha scoperto qualcosa di strano in una casa della California. Jennifer è affascinata dagli edifici abbandonati e sa che si possono trovare delle reliquie antiche al loro interno.
Ovviamente nella maggior parte dei casi, questi oggetti sono purtroppo solamente della spazzatura, tuttavia anche in questi casi si prova sempre il brivido di scoprire qualcosa di nuovo.
In questa abitazione fatiscente, tuttavia, la donna ha scovato qualcosa di veramente inimmaginabile, sotto un comò di circa 70 anni fa.
Dopo aver notato la presenza di quella che sembrava una botola, ha spostato la cassettiera e insieme al marito hanno rivelato l’ingresso per quello che sembrava essere un bunker sotterraneo.
Con molta cautela i due si sono avventurati al suo interno ed hanno scoperto un vero e proprio rifugio nascosto, dotato di un sistema di ventilazione, due brandine e un variegato numero di utensili di uso quotidiano.
Jennifer ha immortalato l’intera vicenda in un video che ha condiviso online, attirando le attenzioni di utenti di tutto il mondo. In tantissimi sono rimasti incuriositi da questo bunker, che si è scoperto essere stato allestito agli inizi degli anni ’50.
I precedenti proprietari erano evidentemente preoccupati dall’atmosfera che si respirava in quel periodo, in cui le paure di una imminente guerra nucleare erano molto accese.
Questo bunker avrebbe dovuto proteggere i residenti in caso dell’impatto di una bomba atomica e delle conseguenti radiazioni.
Oltre al bunker, la coppia ha scoperto una dispensa molto interessante, e anche se questo particolare rifugio non soddisfa gli standard professionali di questo campo è davvero molto singolare e sicuramente è il risultato di una produzione autonoma.