Prendersi cura dei propri figli è un dovere per ogni genitore, ma alcuni sembrano fare delle scelte piuttosto singolari, in questo ambito, che lascia perplesse la maggior parte delle persone.
Una mamma di nome Vada Stevens ha raccontato su Internet di aver scelto di dotare i propri figli di un AirTag, un localizzatore che le consentirebbe di ritrovarla in modo facile e veloce, se dovesse perdersi per un qualunque motivo.
Tuttavia, la donna non ha ricevuto dal popolo virtuale il sostegno che pensava, relativamente alla sua idea, dato che, fin troppe persone hanno ritenuto che dotare una bambina di 2 anni, di un localizzatore GPS, sia un sistema fin troppo poco ortodosso e più avvezzo ad un cane che ad un essere umano.
Tanti utenti hanno riempito di critiche l’account di questa mamma, ritenendo il suo atteggiamento estremamente iperprotettivo e persino nocivo nei confronti della piccola. Il video della donna è stato caricato su TikTok e nell’arco di poco tempo ha ottenuto milioni di visualizzazioni, che hanno reso virale la clip.
Il dispositivo usato dalla donna, ovvero gli “AirTags” della Apple, dovrebbe essere adoperato per localizzare oggetti, come un cellulare, delle chiavi oppure il proprio animale domestico, ma non è stato ben visto nell’ottica che ha scelta da Vada.
Lei tuttavia continua ad essere del parere che la sua idea potrebbe esserle utile in futuro, dato che, in base a quanto detto dalla stessa Vada, la piccola sembra avere una propensione per la fuga e che basta che lei si distragga per un paio di secondi, per perderla completamente di vista.
Queste sue parole hanno acceso ancor di più il dibattito sul web, con persone che accusano la donna di non saper gestire la propria bambina e di coloro che invece sono preoccupati dal fatto che, un dispositivo del genere sia pieno di radiazioni e che quindi non è affatto consigliato per la salute di una bimba così piccola.