Se più persone sapessero in che condizioni sono costretti a vivere gli animali destinati al macello, potrebbero cambiare le loro abitudini alimentari in men che non si dica. Alcuni animali cercano di fuggire in tutti i modi possibili a questo gramo destino e un esemplare che ha fatto del suo meglio per riuscirci è una mucca che è fuggita per ben 6 volte in appena 2 settimane.
Questo animale non voleva rassegnarsi a rimanere legato ad un destino così triste e la motivazione che ha spinto questa mucca a cercare di sopravvivere quanto più possibile è stata legata al fatto che era incinta di un vitellino. Questo animale ha cercato di fare del suo meglio, per il figlio non ancora nato, è quindi tutte le volte in cui ne ha avuto l’occasione, ha cercato di fuggire dalle mani dei suoi carnefici.
Dopo i suoi numerosi tentativi di fuga, la mucca è stata trasportata in un rifugio per animali specializzato, che si occupa proprio di animali da fattoria, e che dona loro una vita decisamente diversa da quella alla quale erano destinati. Questo animale ha sfruttato ogni occasione possibile, per tentare una fuga disperata, e dato che le sue azioni hanno permesso ad alcuni volontari di trarla in salvo, possiamo affermare che c’è perfettamente riuscita.
Nonostante tutto, a causa dei maltrattamenti che aveva vissuto durante il corso della sua vita, questa mucca non riusciva a fidarsi delle persone, e quindi non è stato facile riuscire ad avvicinarla e a guadagnare la sua fiducia. Il nome di questa mucca è Divina, e fortunatamente, grazie alla sua ostinazione, è riuscita a salvare la sua vita e quella del suo piccolo, che dopo essere venuto al mondo, ha attirato moltissimo le attenzioni di persone di tutto il mondo.
La mucca aveva perso numerosi vitelli in passato, quando era ancora utilizzata come vacca da latte, ma questa volta non aveva alcuna intenzione di mettere da parte le necessità del suo piccolo. Anche dopo la nascita del vitellino, un’adorabile creatura di nome Shakti, la sua mamma non ha permesso per diversi giorni a nessun essere umano di avvicinarsi a lui.
Le immagini di mamma e figlio sono state condivise online dai volontari del rifugio e si sono trasformate in un vero e proprio messaggio di speranza, da parte di coloro che ritengono che fin troppi animali vengano maltrattati al solo scopo di “ingrossare le tasche” di coloro che li sfruttano per l’industria alimentare.
Secondo tante persone, si potrebbero trovare molte soluzioni alternative, per risparmiare quanti più animali possibili o quantomeno, rendere la loro vita migliore, piuttosto che considerarli esclusivamente alla stregua di “ingredienti da cucina”.
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