Non vuole prestare il suo abito da sposa alla nipote dopo aver ricevuto un incredibile offesa.
Il giorno del matrimonio è uno dei giorni più felici nella vita di una coppia, un evento unico che richiede però un costo importante e non tutti riescono a potersi permettere di spendere grosse cifre e cercano di risparmiare dove è possibile.
Una giovane ragazza, che sta organizzando il suo matrimonio, cercando di risparmiare, ha ben pensato di chiedere alla zia il suo abito da sposa in prestito.
La zia però, ha conservato gelosamente il proprio abito da sposa, e sperava di poterlo cedere alla propria figlia il giorno delle sue nozze. Un desiderio per la donna che negli anni era scemato perché la corporatura della figlia era ben diversa da quella della madre da giovane.
Quando un giorno la nipote le ha chiesto in prestito l’abito, la zia non ha saputo cosa rispondere, i loro rapporti non erano dei migliori e la donna non si sarebbe mai aspettata una richiesta così importante.
A causa di ciò non è riuscita a darle immediatamente il consenso ed ha cercato di prendere tempo, non concedendo alla nipote il suo abito.
Nei giorni a seguire la donna si è interrogata su come la nipote fosse a conoscenza dell’abito ed ha compreso che l’unica persona che avrebbe potuto informarla di questo era la sua stessa madre, ovvero la nonna della ragazza.
La madre, dopo che la donna le ha chiesto spiegazioni, le ha spiegato che la nipote aveva un budget limitato e che sicuramente il vestito in prestito le avrebbe dato un enorme aiuto per la realizzazione delle nozze.
La nonna ha aggiunto infine che avrebbe fatto meglio a cedere l’abito alla nipote dato che la figlia era troppo “cicciona”. Quelle parole hanno ferito l’animo della donna al punto che non è riuscita più a trattenersi ed ha risposto a tono alla stessa madre.
La protagonista della vicenda ha detto a chiari toni alla madre che non poteva permettersi di offendere la nipote in quel modo, e che non poteva obbligarla a cedere il suo abito nuziale.
Probabilmente se la signora si fosse comportata in maniera diversa e avesse usato un linguaggio più gentile, la vicenda si sarebbe conclusa in modo molto diverso e senza che nessuno rimanesse emotivamente ferito.