Brian Zach è un agente di polizia che opera nel dipartimento di Kingman, in Arizona. Questo agente delle forze dell’ordine ha partecipato nel 2018 ad una chiamata di emergenza, dopo che erano stati denunciati degli abusi di minori.
Quando Brian giunse nel luogo della chiamata, si è ritrovato di fronte ad uno spettacolo veramente triste. Di fronte all’uomo si trovava Kaila, una bambina di 4 anni, che era appena stata vittima di soprusi e aveva ancora delle ferite sulle mani a testimonianza della vicenda.
Brian ha immediatamente contattato il reparto di investigazione, in modo che potessero indagare sulla vicenda, e ha fatto trasportare Kaila in ospedale, per curare le sue ferite. Durante l’attesa è stato proprio il poliziotto a tentare di offrire un po’ di conforto alla piccola, che ha trovato in lui una fonte di tranquillità.
I due sono stati insieme per più di 5 ore e il poliziotto ha fatto davvero di tutto per metterla a suo agio, facendole gustare qualche snack e giocando con lei. Quando Brian è tornato a casa, ha raccontato l’intera vicenda alla moglie e anche questa è stata commossa dalla storia della bambina.
In seguito Brian è venuto a conoscenza che il Child Welfare Service non riusciva a trovare un posto temporaneo per l’affidamento della piccola Kaila, così lui e sua moglie Cierra si sono fatti avanti.
In questo modo la famiglia di Brian è diventata la famiglia “temporanea” di questa bambina e il legame con lei è cresciuto in modo straordinario, al punto che la piccola cominciava a chiamare i suoi tutori “mamma” e “papà”. Con il passare dei mesi, la coppia e i suoi due figli hanno rivelato di adorare la piccolina e nel 2020 hanno ufficialmente chiesto al tribunale di poterla adottare.
Il procedimento è stato lungo, ma si è concluso a loro favore, dando finalmente un lieto fine a questa storia. Attualmente Kayla continua a vivere con quella che per legge e soprattutto per amore è diventata la sua famiglia e sia Brian che gli altri membri della loro casa non potrebbero esserne più entusuasti.
