A volte bisogna saper prendere in mano una situazione, e cambiare i propri “panni” vestendone altri totalmente diversi. Ne sa qualcosa una suora del Congo, una zona dell’Africa centrale, che ha deciso di prendere delle lezioni di ingegneria elettrica, per risolvere una volta per tutte le problematiche della centrale idroelettrica della sua comunità.
Secondo varie informazioni, alcune suore sono state inviate dal proprio convento a studiare ingegneria elettrica e tra queste c’era suor Alphonsine Ciza. Il convento aveva delle gravi difficoltà e necessitava della presenza costante di un tecnico che potesse aiutarle a risolvere le loro difficoltà.
Siccome suor Alphonsine aveva un certo talento in materia, le hanno offerto la possibilità di studiare per migliorare le sue conoscenze. Grazie alle abilità acquisite durante il corso, la sorella si è tuffata a capofitto nei tentativi di risolvere i problemi della mini-centrale idroelettrica della loro città, riuscendo a riparare i danni del generatore.
Prima del suo intervento, le interruzioni di corrente in questa città di 300.000 mila abitanti erano quasi all’ordine del giorno, mentre adesso il sistema è più affidabile che mai. Ormai è dal 2015 che questa suora ha vestito i panni del tecnico idroelettrico e la vita della sua comunità ne ha guadagnato moltissimo.
Anche i bambini sono molto grati al lavoro svolto dal convento, dato che ora possono apprendere importanti abilità informatiche, sfruttando i computer, piuttosto che essere costretti ad adoperare unicamente i libri.
Molti residenti hanno rivelato che in passato, l’energia elettrica arrivava solamente la notte, ovvero quando i bambini non erano più a scuola, ma con l’intervento di suor Alphonsine la situazione si è totalmente capovolta e adesso chiunque ha accesso alla conoscenza fornita dalla tecnologia in qualunque momento della giornata.
Persone come suor Alphonsine dimostrano che basta una sola persona che faccia del bene, per cambiare completamente la vita ad un numero incalcolabile di individui.
