Le lacrime di una tiktoker che si lamenta per gli orari di lavoro scatenano una polemica in rete.
È diventato virale il video pubblicato su TikTok da una ragazza di nome Brielle Asero. La giovane 21enne ha condiviso una sequenza di appena una manciata di secondi, dove si mostra completamente sconvolta.
A quanto sembra, Brielle stava vivendo la sua prima esperienza nel mondo del lavoro. La giovane si era di recente trasferita nel New Jersey, ma ha trovato lavoro a Manhattan. L’orario di lavoro, come accade spesso, prevedeva l’inizio alle 9:00 del mattino e il termine alle 17:00.
Quando Brielle ha scoperto di dover trascorrere tutto quel tempo al lavoro, ed ha anche riflettuto sul fatto che dovendo fare la pendolare avrebbe trascorso anche molto altro tempo in viaggio, è stata colta da una crisi nervosa.
Il tragitto “casa-lavoro” le ruba un’ora di tempo all’andata e una al ritorno, aumentando quindi gli impegni della sua giornata. Nella clip Brielle è esplosa in lacrime e si lamenta con il mondo intero per non avere più tempo per vivere la sua vita.
La giovane non pensava che inoltrarsi nel mondo del lavoro potesse essere così faticoso. Questa situazione ha alimentato il suo stress oltre ogni sua immaginazione e Brielle non crede di poter gestire oltre la questione.
Il suo sfogo tuttavia ha scatenato reazioni diverse tra le persone. Nonostante alcuni utenti abbiano provato empatia nei suoi confronti, ritenendo assolutamente sensata la sua esplosione di angoscia, la maggior parte del popolo virtuale non era affatto d’accordo con lei.
Decine di migliaia di persone si sono scagliate contro la reazione della ragazza, accusandola di essere pigra e immatura.
Altri hanno anche criticato il suo atteggiamento dato che milioni di persone disoccupate farebbero carte false per avere un’occupazione come la sua, anche se magari gli “ruba” tempo per fare altre attività.
Tanti commenti testimoniano una miriade di esperienze diverse. Tra questi ci sono quelli di persone che affrontano turni di lavoro estremamente più impegnativi e senza sentire il bisogno di sfogarsi sui social.
Alcuni hanno anche ritenuto l’azione della giovane uno stratagemma per attirare visualizzazioni e magari guadagnare così tanti follower da poter cambiare il suo lavoro, divenendo un’influencer.
Di certo reazioni come quella della ragazza possono essere motivate, ma sfogarle in rete non porta alcun beneficio. Alcuni hanno consigliato alla giovane di cercare un lavoro più vicino, così da poter recuperare un po’ di tempo e magari sfruttarlo per ritrovare un briciolo di serenità.