Il video di queste ballerine è diventato totalmente virale nel mondo virtuale, ottenendo oltre 5 milioni e mezzo di visualizzazioni. Tutte le forme d’arte sono qualcosa di unico e la danza riesce ad unire alla bellezza dell’arte, anche lo splendore della fluidità del movimento. Certe coreografie dimostrano non solo l’abilità dei ballerini e la fantasia di coloro che elaborano i passi, ma anche la grandezza di quello che la razza umana è in grado di fare.
Nel video che vogliamo presentarvi oggi, infatti, 16 fantastiche danzatrici, si muovono in perfetta armonia. Questa impresa non è facile da fare, anche quando a farlo sono solamente due persone e la difficoltà aumenta, man mano che la sincronia deve essere raggiunta tra più individui. Basterebbe un minuscolo errore, infatti, per corrompere totalmente tutto il movimento.
credit: Youtube/vik22vik
Le ballerine nella clip in questione, fanno parte del gruppo dell’Ensemble Folklorique Russe. La particolarità della loro danza è che, nonostante si muovano con grandissima rapidità, sembrano assolutamente immobili. Sembra quasi che sia il palco sotto di loro a scorrere oppure che siano adagiate su delle ruote invisibili. I loro movimenti ricordano molto quello dei cigni, che risultano estremamente aggraziati fuori dall’acqua, mentre le zampe mulinano velocissime sotto il pelo dell’acqua, nascoste alla vista.
L’intera coreografia portata sul palco da queste splendide danzatrici, è fatta in punta di piedi. Il che rende ancora più difficile e doloroso questo processo. Il video ha ottenuto una visibilità globale enorme. Su YouTube sono oltre 5 milioni le visualizzazioni ottenute e non si contano nemmeno le condivisioni sui social network.
credit: Youtube/vik22vik
Centinaia di migliaia di commenti e like hanno sottolineato la bravura e la bellezza della performance di queste ragazze, che con una grazia e un’eleganza quasi assolute, riescono a rendere una difficilissima arte, come qualcosa di veramente semplice. Sicuramente, chiunque vedrà i loro movimenti, rimarrà completamente affascinato e meravigliato, di come sia possibile mostrare l’immobilità, in maniera così straordinariamente dinamica.