Delle formiche ricoprono il corpo di un’ape morta di petali, dando vita a quello che sembra a tutti gli effetti un funerale.
In molte occasioni gli animali si rivelano d’esempio per gli esseri umani, e danno prova di capacità davvero straordinarie. Un gruppo di formiche ha manifestato un comportamento tanto insolito quanto spettacolare, nei confronti di un altro insetto defunto.
L’animale in questione era un’ape e ciò che un gruppo di formiche ha fatto è stato circondare il suo corpo di petali di fiori. Il video di questo momento è stato filmato da una persona, che si è ritrovata per puro caso ad ammirare questo momento di empatia.
L’uomo ha notato che alcuni petali si muovevano verso i resti dell’ape, e solamente focalizzando lo sguardo ha scoperto che questi erano trasportati da delle formiche.
Data la straordinarietà dell’evento, l’uomo non ha esitato a registrare il tutto e pubblicare la scena in rete. La clip, diventata virale, ha acceso la curiosità di migliaia di persone ed ha portato alla luce altre esperienze del genere.
Una donna di nome Sophia ha mostrato alcune foto dove altre formiche facevano un “funerale floreale” ad un’altra ape e lei e tante altre persone sperano che qualche esperto possa fornire una spiegazione di questo insolito comportamento.
Alcune teorie vedono nell’atteggiamento delle formiche nient’altro che un modo per “mimetizzare” il loro prossimo pasto. Altre invece sono dell’idea che il corpo dell’ape abbia rilasciato dei feromoni.
Questi, captati dalle formiche, le hanno portate a dar vita a quella singolare interazione, con l’ausilio di un po’ di petali di fiore.
I have put Twitter back on my phone specifically to show you these circular arrangements of petals i found around multiple dead bees. if you are a scientist who knows what the hell is going on here, please tell me! pic.twitter.com/h3D8u89WxG
— sophie klahr (@sophieklahr) August 28, 2022
Secondo ulteriori teorie, le formiche hanno visto il corpo dell’ape come un possibile pericolo e circondandolo con i fiori stanno salvaguardando i membri del loro gruppo da una eventuale minaccia.
Questa ultima versione è la più plausibile, dato che questo “sentiero floreale” rappresenta proprio una sorta di barriera protettiva.