Un paese in cui la notte e il giorno durano per sei mesi interi.
Tante persone hanno difficoltà ad abituarsi ai cambi tra ora legale e ora solare. Quella singola ora di luce in più o in meno riesce a creare molti disagi fisici e psicologici in innumerevoli individui.
Altri si ritrovano ad avere problemi del genere quando viaggiano, a causa del jet lag. Ma cosa dovrebbero dire allora gli abitanti delle Isole Svalbard, dove praticamente il ciclo giorno/notte dura esattamente 6 mesi? Questo fenomeno colpisce i paesi che si trovano sopra il Circolo Polare Artico.
Il tutto è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre e questo movimento fa sì che il sole rimanga al di sotto della linea dell’orizzonte, rendendo praticamente impossibile la sua visione.
Questo evento prende il nome di “notte polare” e trasforma le giornate in una sorta di notte perpetua. Durante il periodo estivo invece accade esattamente il contrario.
Sempre a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre le notti scompaiono quasi del tutto e danno vita al cosiddetto “sole di mezzanotte”. In questi mesi le giornate sono praticamente interminabili e gli abitanti locali devono attrezzarsi per poter riuscire ad ottenere il buio necessario per un salutare riposo.
Le Isole Svalbard si trovano tra la Norvegia e il Polo Nord e sono considerate come il luogo abitato dove il sole di mezzanotte dura più a lungo. In questo paese dal 20 aprile al 22 agosto le giornate sono perenni e non c’è alcuna traccia della notte.
L’area in questione non è particolarmente popolata e si contano appena 2.500 persone. Tuttavia, il loro numero aumenta a seconda dei periodi dell’anno, grazie al turismo.
La particolarità del sole di mezzanotte o della notte polare riesce ad incantare milioni di persone e questo fa sì che in tanti si rechino su queste isole, per vivere una vacanza decisamente fuori dal comune.
In passato queste isole erano famose per le attività di estrazione del carbone, ma adesso sono la ricerca scientifica ed il turismo a farne da padrone.