Un bambino lascia la madre in lacrime quando lei scopre l’identità del compagno di scuola, che lui riteneva essere il suo gemello.
Britney Tankersley è la madre di un bambino che ha saputo dare al mondo una vera e propria lezione di uguaglianza. Questo bimbo si chiama Myles e frequenta la scuola materna.
La scuola del piccolo aveva organizzato il “Twin Day”, ovvero una giornata in cui ciascuno degli studenti doveva fare coppia con il compagno di classe che riteneva più “somigliante”. Myles aveva già scelto il suo gemello, ed è andato a comunicare alla madre la sua scelta.
I piccoli avrebbero dovuto vestirsi con degli abiti abbinati, e Britney ha dovuto procurarsi il numero dell’altra madre, per mettersi d’accordo in merito all’abbigliamento coordinato dei bambini.
Dopo aver contattato la donna e scoperto le misure del bambino, si recò da Walmart, per acquistare i capi di vestiario ai due “gemelli”. Mentre si recavano al centro commerciale, Myles continuava a mostrare la sua allegria, per aver trovato un bambino identico a lui.
Secondo il piccolo, quel ragazzino era la sua esatta copia e non avrebbe mai potuto trovare compagno migliore per il Twin Day. Incuriosita dall’euforia del figlio Britney ha chiesto alla sua maestra di inviarle una foto del compagno di Myles.
Una volta che la donna le ha inviato la foto, questa mamma non ha potuto trattenere le lacrime per la commozione. Il bambino che Myles considerava “identico” era assolutamente diverso da lui.
Non c’era un solo particolare che li potesse far sembrare simili, compresa la carnagione, dato che quel bimbo era afroamericano. Myles, tuttavia, andava oltre queste sciocche apparenze e per lui quel ragazzino non era altro che un suo fratello di madre diversa.
Sua mamma è stata incredibilmente orgogliosa di lui, ed è stata felice di conoscere Tanner, il bimbo che in breve tempo è diventato il migliore amico del figlio.
Il legame tra questi bambini ha unito le loro famiglie, e queste ormai sono in ottimi rapporti. Anche gli insegnanti dei due bimbi sono rimasti entusiasti di questo avvenimento.
Normalmente quando organizzano queste giornate, i bambini scelgono come “gemelli” coloro che gli assomigliano di più.
Questi due piccoli, invece, hanno dato prova di non lasciare che le differenze razziali potessero allontanarli, ma viceversa hanno abbracciato solamente ciò che più li rende affini.