“Mangia prega ama”, un film su un viaggio di un anno alla scoperta di sé stessi che ha cambiato la vita di tante persone.
Molte persone sognano di avere la forza di abbandonare tutto e fatte le valigie imbarcarsi per un viaggio intorno al mondo. Questo è in breve quanto vissuto dalla protagonista di “Mangia prega ama”.
Di certo questo film è conosciuto e apprezzato da molti, ed ha fatto riflettere milioni di persone, sin dalla sua uscita nel 2010. Non tutti però sanno che originariamente è tratto da un libro e che quest’ultimo è basato su fatti reali.
Una donna di nome Elizabeth Gilbert ha realmente abbandonato la casa, il marito e una carriera di successo, per intraprendere un viaggio intorno al mondo, con lo scopo di scoprire sé stessa.
La stessa donna, diversi anni dopo, ha scritto il libro con la sua avventura, trasformando quell’esperienza in un punto di riferimento per tante persone che stavano affrontando una situazione come quella vissuta da lei.
Come insegna la protagonista dell’opera, bisogna essere incredibilmente coraggiosi per lasciarsi tutto alle spalle. Abbandonare la sicurezza della propria vita, per intraprendere un percorso sconosciuto e privo di qualunque familiarità è sicuramente tra le imprese più ardue che si possano affrontare nella vita.
Questo film si è dimostrato di grandissimo effetto, e molte persone vedendolo hanno avvertito un’ispirazione sopita in loro da sempre. Gli autori del film speravano proprio di trasmettere le stesse emozioni vissute da Elizabeth e raccontate anche nel libro.
Attendere in un angolo che la felicità giunga all’improvviso a bussare alla nostra porta non è altro che un pensiero utopico. Per vivere un cambiamento bisogna diventare un cambiamento.
Consigliamo caldamente la visione di questo film a tutti coloro che stanno affrontando un periodo di incertezze nella vita e che cercano uno stimolo per dare uno scossone alla propria esistenza.
Fin troppo spesso, l’unico modo per ottenere finalmente un autentico cambiamento, è quello di fare il primo passo fuori dalla zona di comfort e vivendo il presente in modo attivo, smettendo di pianificare il futuro e di analizzare costantemente il passato.