Matteo Bocelli segue la strada del padre e sbalordisce il mondo, cantando in duetto “Can’t help falling in love”. La famiglia Bocelli sembra avvalorare nella propria cerchia un altro talento del canto, che proprio come il famosissimo Andrea, sta dimostrando la sua abilità al mondo intero.
Matteo è uno dei figli del noto cantante lirico e proprio da questo sembra aver ereditato il talento per la musica. Dopotutto, come dice un vecchio proverbio “la mela non cade tanto lontano dall’albero” e sembra proprio che questa situazione dimostri perfettamente questo detto.
Già in passato avevamo potuto ammirare le doti artistiche di Amos, il primogenito di Bocelli, che si era esibito come pianista in uno degli album del padre. Matteo, invece, nutre come il famoso genitore, una passione incredibile per il canto.
Una sua esibizione di qualche anno fa sta continuando ad infiammare il web, ricevendo apprezzamenti di ogni tipo e concedendo al giovane una visibilità globale.
Nel 2019 Matteo ha partecipato al 200° anniversario della scoperta delle Grotte di Postumina, in Slovenia, e in questa occasione si è esibito in un meraviglioso duetto con la cantante locale Nuška Drašček.
Per questa esibizione è stata scelta l’immortale canzone di Elvis Presley “Can’t help falling in love”, brano con cui il “Re”, chiudeva i suoi concerti. Lo scenario di questo evento è stato stupefacente, dato che si è svolto sottoterra e l’acustica ha raggiunto livelli difficilmente immaginabili.
La platea è rimasta sbalordita dal talento dei due artisti e Matteo ha dimostrato di possedere delle ottime basi, per portare avanti il buon nome della famiglia. Una piccola ulteriore curiosità riguarda proprio la scelta del brano, che pochi anni prima, nel 2015, era stato cantato da Andrea Bocelli su un palco di Las Vegas.
Sembra proprio che questo ragazzo diventerà un autentico prodigio del bel canto ed è certo che, nel prossimo futuro, sarà uno degli esponenti italiani più famosi e apprezzati al mondo, proprio come lo sarà per sempre il suo meraviglioso padre.