Eric Schauvinhold è nato a Concordia, Entre Rios (Argentina) e a 17 anni ha avuto un incidente d’auto che gli ha danneggiato la spina dorsale e gli ha reso impossibile camminare di nuovo. Tuttavia, arrendersi non è mai stata un’opzione e oggi trionfa sulle passerelle d’Europa.
Prima di subire l’incidente, faceva parte della squadra di basket della sua città e il suo sogno era diventare un atleta professionista.
Il destino ha messo degli ostacoli sulla sua strada , ma non era un buon motivo per arrendersi e oggi, a 26 anni, fa parte con orgoglio della squadra paralimpica di pallacanestro in Argentina.
Nel 2009 ha deciso di trasferirsi a Buenos Aires per studiare medicina e attualmente si sta specializzando in Patologia presso l’Ospedale José María Ramos Mejía.
Ma un giorno si è imbattuto in qualcosa di inaspettato. E andando in facoltà ha incontrato il fotografo professionista Gabriel Machado, che dopo averlo visto, gli ha proposto una sessione fotografica. Eric ha accettato.
Il fotografo ha postato su Instagram le sue foto e ben presto, la Fashion Agency italiana Iulia Barton lo ha contattato per invitarlo a partecipare alla settimana della moda di Milano.
L’agenzia seleziona persone in tutto il mondo, che appartengono a contesti sociali non inclusi nel settore della moda, con l’obiettivo di trasformare questi nuovi volti in icone professionali per passerelle internazionali.
Eric ha accettato e ha sfilato a febbraio 2018 sulla passerella di Versace a Milano con abiti dello stilista Cruciani Angelo e Carmela Hontou, Uruguayana. A giugno, ha sfilato anche alla Roma Inclusive Fashion Night.
Sul perché è importante che ci siano modelli sempre più inclusivi, Eric ha risposto:
“Penso che sia bene uscire fuori dagli schemi e prendere in considerazione modelli con diverse condizioni fisiche, perché è un modo per sensibilizzare la società infatti chiunque può avere un incidente. È anche un modo per cambiare il concetto che hanno delle persone con difficoltà visibili ».
Eric, senza dubbio, non conosce limiti. Le paure e gli ostacoli non sono mai stati per lui un impedimento per vivere ciò che voleva. In questo momento si sta godendo i viaggi e l’esperienza da modello, senza perdere di vista, però, il suo obiettivo principale: la sua carriera medica.