Molti ritengono che i ragazzi di oggi crescano troppo viziati, diversamente dai tempi dei loro genitori, per non parlare dei loro nonni, dove la vita era molto più rigida e l’educazione che veniva impartita ai figli era molto più severa.
Se all’epoca si esagerava da un lato, adesso, forse, si eccede dall’altro lato.
Foto: Pixabay
Il caso di Diane Tirado, licenziata dalla West Gate K-8, in Florida, perché considerata troppo severa, è un episodio particolare che ci riporta immediatamente nel dibattito appena descritto.
La donna dava voti molto bassi agli studenti che non svolgevano i compiti, come riporta anche Upworthy. Molti ritengono che i voti mettano sotto pressione i ragazzi, altri pensano che un po’ di pressione faccia bene agli adolescenti, in modo da essere pronti al meglio per il futuro, che come sappiamo, non è certo roseo.
I voti dovrebbero essere trasparenti, equi. E gli insegnanti devono essere rispettosi delle indicazioni del ministero nelle valutazioni. Nella scuola della Florida, dove la docente insegnava, però, è successo qualcosa di strano.
Diane ha valutato in maniera radicale gli alunni e per questo si è beccata un bel licenziamento. La donna ha dato zero a diversi studenti che non svolgevano i compiti.
La scuola, sembra un paradosso, ma oggi è un po’ così ovunque, è contro la bocciatura, e questa insegnante è stata ritenuta troppo severa nella valutazione, tanto da essere addirittura licenziata.
Prima di andarsene, ha lasciato un messaggio scritto sulla lavagna per tutti i suoi studenti che recitava grossomodo così: “La prof Tirado vi vuole bene e vi augura il meglio nella vita. Sono stata licenziata per avervi dato voti troppo bassi, perché non avevate svolto i compiti”.
La foto, che la stessa docente ha postato su facebook, è diventata virale in poche ore e ha scatenato un lungo dibattito. E voi da che parte state?
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