Se considerate il formaggio un perfetto alimento vegetariano sappiate che avete preso una grossa cantonata.
Questi alimenti sono presenti in ogni angolo del mondo e sono amati e apprezzati da miliardi di persone. Il segreto dei formaggi è la loro estrema versatilità. Questi possono essere adoperati in ricette salate o in ricette dolci, e possono altresì essere consumati anche da soli.
Molte persone abbiano il formaggio a prodotti come il miele o le marmellate, mentre altri preferiscono abbinarli a portate di carne. Tuttavia, se avete sempre pensato che il formaggio è un alimento vegetariano sappiate che avete fatto un grosso errore.
La maggior parte dei formaggi, infatti, non è affatto vegetariana e quindi non dovrebbe essere consumata da chi segue questa pratica alimentare. Durante la creazione del formaggio, il primo passaggio da rispettare è quello di riscaldare il latte.
Una volta che questo liquido si sarà riscaldato, vengono aggiunte delle culture batteriche, che daranno il via al processo di trasformazione. Questo processo ha il compito di trasformare il latte in formaggio. È proprio dopo che questa fase è stata avviata che è necessario aggiungere anche il caglio.
Dopodiché esistono cambiamenti nelle ricette, che variano a seconda del tipo di formaggio che si sta producendo. Tuttavia, il caglio è normalmente di origina animale, e questo fa sì che il formaggio creato con esso non sia per niente un alimento vegetariano.
Il caglio animale proviene dal rivestimento del quarto stomaco del vitello e questo fattore nega quindi al formaggio una natura al 100% vegetariana. Ovviamente esistono anche formaggi realizzati con caglio vegetale, o in alternativa quelli realizzati con caglio microbico o chimosina da fermentazione.
Se siete persone che vogliono seguire esclusivamente una dieta vegetariana fareste meglio ad informarvi attentamente sull’origine di determinati tipi di formaggio e quindi scegliendo quelli la cui creazione è stata effettuata con “cagli alternativi”.