Nuovo record di velocità per un robot umanoide superato, ma il suo movimento rimane insolitamente strano

Superato il record di velocità di un robot dalle fattezze umane, ma tuttora la sua corsa appare estremamente esilarante.

Negli ultimi anni la tecnologia sta facendo passi da gigante e in molti campi possiamo osservare scoperte quasi fantascientifiche. Una di queste è legata all’industria della robotica.

Il Robot H1 batte con la sua corsa il record di velocità
credit by Youtube/Unitree Robotics

Diverse compagnie stanno realizzando dei robot umanoidi, cercando di migliorare le loro caratteristiche e rendendoli fisicamente e intellettualmente sempre più avanzati. Uno di questi ha di recente battuto il record di velocità stabilito dagli androidi.

Il robot in questione è stato progettato dalla Unitree Robotics ed è davvero quanto di più scientificamente avanzato possiamo ammirare nell’industria della robotica. Tuttavia, le immagini che mostrano la sua corsa non sono state apprezzate nel modo opportuno dal popolo virtuale.

Tantissime persone ritengono che la corsetta messa in pratica da questo robot sia al limite del ridicolo e che i suoi movimenti non siano minimamente fluidi né naturali.

Il Robot H1 batte con la sua corsa il record di velocità
credit by Youtube/Unitree Robotics

Nonostante le critiche ricevute è indubbio che il robot della Unitree sia riuscito a battere delle barriere ritenute solamente pochi anni fa come inaccessibili.

Attualmente questo modello riesce a raggiungere una velocità di 3,3 metri al secondo, correndo quindi ad una velocità di 12 Km/h. Il modello in questione è conosciuto come “H1” ed è dotato di batterie che gli consentono un’autonomia di 4 ore.

Secondo i suoi creatori questo modello potrebbe persino sostenere una gara di 10 km, tagliando il traguardo in appena 50 minuti, mantenendo sempre una velocità costante.

Il Robot H1 batte con la sua corsa il record di velocità
credit by Youtube/Unitree Robotics

Prestazioni del genere erano assolutamente impensabili prima di questo momento, in un robot dalle fattezze umane, quindi a prescindere dall’ilarità dei suoi movimenti, l’obiettivo raggiunto è qualcosa di scientificamente spettacolare.

Magari fra qualche anno potremmo assistere a delle vere e proprie gare di corsa tra robot di vari brand, e ammirarli cimentarsi in sfide fisiche, proprio come fanno da millenni gli atleti umani.

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