In pochi riescono a resistere all’aroma del caffè. Soprattutto in Italia il caffè è entrato, ormai a far parte della nostra cultura, e viene usato come scusa per trascorrere una pausa tra amici o colleghi. Avrete, quindi, sicuramente notato che dopo aver bevuto il caffè, la nostra bocca inizia a diventare più secca ed il nostro alito più cattivo. Vi siete mai chiesti come mai un sapore così buono causa odori così sgradevoli nella nostra cavità orale?
Ovviamente c’è una spiegazione valida anche a questo. Non è una novità che il nostro alito sia il risultato di ciò che mangiamo e beviamo, e questo dipende dalle sostanze presenti in ogni singolo alimento. Il motivo per cui il caffè dà un alito cattivo, dunque, risiede nella caffeina. La caffeina, infatti, fornisce numerosi benefici per la nostra salute, poiché è in grado di far aumentare le funzioni cerebrali, riduce il rischio di diabete, dona più energia ed addirittura, sempre nelle giuste dosi, previene il cancro al seno.
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Ma, purtroppo, porta secchezza alla bocca, poiché riduce la produzione di saliva, necessaria per il nostro corpo. Infatti, con la ridotta produzione di saliva, i batteri che causano l’alitosi si riproducono senza controllo, espellendo ancor più acido solfidrico che è direttamente associato all’ alitosi. La saliva, infatti, è fondamentale per uccidere i batteri presenti nella nostra cavità orale e per rimuovere le particelle di cibo incastrate in alcune aree della cavità.
Di certo rinunciare al caffè non è l’unica soluzione a questo problema. È molto utile, invece, bere acqua dopo ogni caffè e lasciar passare qualche minuto prima di lavare i denti con spazzolino e dentifricio. In questo modo daremo la possibilità alla nostra bocca di produrre ancora saliva e, una volta usato il dentifricio, il cattivo odore scomparirà.
