Moltissimi italiani, come prima cosa al mattino, si gustano un buon caffè, per ottenere la giusta dose di energie per cominciare al meglio la nuova giornata. Tuttavia, sembra che questa procedura non sia molto corretta, dato che assumere un caffè dopo una notte insonne potrebbe implicare uno sbalzo dei livelli di zucchero presenti nel sangue. L’insonnia è un problema molto comune, a quanto pare a soffrirne sono tre persone su 10, che trovano spesso fatica ad addormentarsi. Le cause di questo problema possono essere svariate: un periodo molto stressante, ansia, assunzione di farmaci e così via.
Secondo alcuni studi infatti, hanno dimostrato che arreca maggiori danni bere il caffè appena svegli, piuttosto che passare una notte insonne, apportando problemi a livello glicemico. A quanto pare, dalle analisi effettuate, il caffè ingerito prima di aver fatto la prima colazione, ha innalzato i livelli di glucosio nel sangue, a dispetto di chi lo ha assunto dopo il pasto.
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Causando questo innalzamento della glicemia inoltre, bere il caffè per cercare di ricevere un po’ di energia, può andare a disturbare l’organismo che rigetterà lo zucchero ingerito durante il primo pasto della giornata. Riuscire a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, inoltre, ci aiuta a monitorare diverse condizioni di salute come il diabete e le malattie cardiache.
Quindi, nonostante il primo pensiero non appena ci alziamo dal letto sia quello di ricaricare le energie sorseggiando una bella tazza di caffè fumante, potrebbe essere controproducente su diversi aspetti. Il consiglio che possiamo darvi, per migliorare la situazione ed evitare spiacevoli disturbi al nostro organismo, è sicuramente quello di fare una prima colazione non appena ci si alza dal letto e se proprio ne sentiamo il bisogno, solo dopo goderci la nostra bella tazza di caffè. In questo modo il nostro corpo avrà dei sostanziali benefici.
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