Perché la colomba bianca è considerata come un simbolo di pace?
Nel corso della storia dell’umanità, alcune figure sono diventate simbolo di qualcosa di speciale. Uno di questi è proprio la colomba bianca e questa sembra essere riconosciuta da tutti come il simbolo universale della pace.
I simboli sono qualcosa di speciale e possono essere compresi facilmente, a prescindere dalle differenze linguistiche. Un esempio di questo è la classica bandiera bianca.
Questa viene considerata da tutti come un simbolo di resa e di interazione pacifica tra le parti. La colomba bianca, invece, indica un senso di pace ancor più elevato.
Questo animale è entrato a far parte della simbologia grazie ai racconti biblici della Genesi. In questo racconto, infatti, Noè ha liberato proprio una di queste colombe, per scoprire se vi fossero nuovamente terre asciutte dove poter attraccare con l’arca.
Nella storia quell’uccello è tornato da Noè recando in bocca un ramo d’ulivo e questa figura è stata identificata come un momento di riconciliazione tra l’uomo e Dio. Grazie a questa vicenda la colomba bianca è stata riconosciuta come simbolo di pace in tutto il mondo.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la simbologia della colomba bianca ha ottenuto maggiore forza grazie ad un’opera di Pablo Picasso. Il celebre pittore ha realizzato un manifesto per il Congresso Mondiale della Pace e su questo ha raffigurato proprio questo animale, con un ramoscello d’ulivo nel becco.
Nel corso degli anni in tanti hanno adoperato questa figura per incitare il mondo alla pace e nella speranza di quietare quanti più conflitti possibili.
Nel ’58 Gerald Holtorn, ha realizzato un simbolo incredibilmente rinomato per la sua campagna rivolta al disarmo nucleare.
Il simbolo in questione è riconoscibilissimo e spesso associato al movimento hippie, tuttavia in realtà sembra che ad ispirare l’artista sia stata proprio la colomba.