Quando acquistiamo un’auto nuova una delle cose che notiamo immediatamente è l’odore che si sente non appena entrati nell’abitacolo.
L’odore che si avverte dentro un veicolo appena uscito dal concessionario è il risultato del degassamento. Con questo nome si intende un processo in cui i materiali impiegati per la realizzazione del veicolo rilasciano odori e gas al suo interno.
Il processo di degassamento dipende anche da molti fattori, come ad esempio il calore. L’esposizione alla luce del sole infatti, può velocizzare il rilascio di odori e gas che formano quell’odore inconfondibile di auto nuova.
Durante i test di produzione infatti i materiali vengono esposti al calore per evitare che questo successivamente diventi troppo forte, creando fastidio alle persone a bordo.
L’odore quindi che sentiamo all’interno del veicolo è un insieme di circa cinquanta elementi variabili, a seconda dei materiali che sono stati utilizzati ed anche dei trattamenti che sono stati fatti durante l’assemblaggio dell’auto.
Tutto il processo di assemblaggio in fabbrica è dunque il risultato dell’odore dell’auto, si tratta di conseguenza dei materiali utilizzati e non di una libera scelta.
Non si può dire pertanto che l’odore di un auto nuova sia casuale e nemmeno che sia studiato appositamente.
Gli esperti cercano in tutti i modi di migliorare questo aspetto, quando realizzano un veicolo e magari in futuro si troverà un modo per “camuffarlo” in modo più efficiente.
Nonostante ciò, ci sono persone che trovano irresistibile questo profumo, e che anzi sperano che rimanga all’interno della loro vettura per più tempo possibile.
L’odore tipico che sentiamo in un’auto nuova, effettivamente, è uno dei fattori che fanno parte del processo di acquisizione di un nuovo veicolo, ed è quindi uno degli odori che ricorderemo e che vorremmo risentire con piacere.