Perché le navi galleggiano sull’acqua?

Sembra incredibile che qualunque nave, a prescindere dalle dimensioni, sia in grado di galleggiare sull’acqua.

Al giorno d’oggi esistono delle navi da crociera o delle portaerei che sono talmente grandi da lasciare chiunque le osservi a bocca aperta. Tali mezzi di trasporto pesano migliaia di tonnellate, ma nonostante ciò riescono a galleggiare sull’acqua, proprio come farebbe una normale barchetta.

ecoo perché le navi non affondano
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Ma perché le navi non affondano?

La risposta la si trova nel principio di Archimede. Quest’uomo è stato uno dei più antichi matematici della storia, nonché colui che per primo ha formulato diversi principi, tra cui quello di cui vogliamo parlarvi.

Ciò che si cela dietro la storia di Archimede è davvero interessante. Il matematico, originario di Siracusa, ha ricevuto un compito da Gerone II, l’allora re della città.

Gerone aveva commissionato la costruzione di una corona d’oro, ma il sovrano riteneva che l’artigiano non aveva utilizzato tutto l’oro che il suo re gli aveva consegnato per realizzare quell’oggetto.

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Per sciogliere questo dubbio Gerone ha assegnato ad Archimede il compito di verificare il fatto.

Archimede ha avuto molta difficoltà a risolvere la questione, ma un giorno, mentre faceva un bagno, ha notato che più lui si immergeva nell’acqua e più questa si innalzava all’interno della vasca.

Dopo aver riflettuto su questo fenomeno Archimede ha compreso che il volume dell’acqua spostata era identico a quello del volume del corpo in essa immerso.

Il segreto del galleggiamento: Il principio di Archimede e le grandi navi
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Grazie a questo pensiero, il matematico ha potuto verificare la densità della corona e riuscì a dare al sovrano la risposta che aspettava, smascherando il comportamento disonesto dell’orefice, che aveva realmente utilizzato materiali scadenti per la realizzazione della corona.

Il principio scoperto da Archimede quindi indica che ogni corpo, immerso in un fluido, subisce una spinta verticale e verso l’alto, pari al peso del fluido spostato. Ciò significa che una nave può tranquillamente galleggiare, purché la sua densità sia inferiore a quella dell’acqua nella quale si trova immersa.

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