Principali vantaggi della buccia d’arancia. Non le butterai MAI più via!

Molte persone, quando mangiano un’arancia, scartano totalmente la buccia, a causa, probabilmente, del suo gusto amaro. In realtà, però, la buccia contiene parecchi benefici per la salute e gode di parecchie sostanze nutritive per il nostro organismo. Inoltre, ha anche delle parti medicinali, che possono esserci parecchio utili. Può dunque servirci come rimedio naturale e soprattutto come rinforzante, potendo inoltre sfruttarlo in più ambiti: dolci, bevande o addirittura aromatizzante ambientale.

I benefici della buccia d’arancia
Innanzitutto, la buccia ha delle proprietà che ci aiutano nel diminuire i livelli di colesterolo e dei trigliceridi. Inoltre, favorisce parecchio il normale funzionamento del fegato. All’interno, la buccia ha un flavanone glicosilato, chiamato Esperidina, che è utile nel combattere malattie come il cancro al colon o l’osteoporosi. Gli estratti della buccia hanno un alto contenuto di composti fenolici, un sacco di sostanze chimiche antiossidanti e anche notevoli sostanze e attività antimicrobiche, capaci di combattere batteri e agenti patogeni come l’Escherichia Coli e la Listeria.


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Gode inoltre di molte vitamine, principalmente C, A, B5 e B6, ma anche di abbondanti minerali ed elementi chimici come calcio, ferro, magnesio, zinco, potassio e fosforo. Tutte queste proprietà della buccia, che la rendono dunque antinfiammatoria, antibatterica e antimicotica, porta poi anche a prevenire o comunque a combattere l’acne sul corpo. Favorisce inoltre l’eliminazione dei grassi, dunque può essere l’ideale durante un periodo di dieta, e ci permette di avere uno stomaco più regolare e stabile.

In aggiunta, è utile anche contro mal di testa, ansia e depressione, attraverso l’inalazione del suo aroma. Infine, tra i vantaggi, abbiamo anche quella dell’eliminazione dell’alito cattivo e dello sbiancamento del sorriso. La cosa fondamentale, però, è sempre una: cercate di comprare sempre arance coltivate biologicamente, ovvero senza l’utilizzo di pesticidi vari. La maggior parte delle arance, infatti, vengono invece coltivate così, alterando di conseguenza le sue proprietà.

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