A soli 36 anni ha il corpo ricoperto di tatuaggi e purtroppo non sembra affatto esserne felice. Certe scelte possono condizionare la nostra vita e quella fatta da questa ragazza la fa pentire amaramente di ciò che un tempo considerava una manifestazione del suo essere.
La giovane donna protagonista di questa vicenda ha scelto di ricoprire il suo corpo con tatuaggi di ogni genere, ma a differenza di tante persone che seguono il suo stesso percorso, lei si è amaramente pentita della scelta fatta, e dalla quale non può più tornare indietro.
Sara è una donna di 36 anni che sin da quando è diventata maggiorenne ha trovato irresistibile l’idea di ricoprire il suo corpo di tatuaggi. Per oltre 10 anni la giovane ha continuato a portare avanti la sua passione in questo settore, fino al punto di ritrovarsi con il corpo interamente ornato da disegni di ogni genere.
La 36enne rimpiange la sua scelta di tatuarsi
Crescendo, tuttavia, si è resa conto del fatto che gli stili raffigurati sui suoi tatuaggi non rappresentavano più il suo vero io, dato che si sentiva molto diversa rispetto a quando aveva 20 anni. Sfortunatamente, purtroppo, per Sara era impossibile tornare indietro e trasformare i tatuaggi che aveva realizzato sulla maggior parte della sua pelle era davvero un’impresa ardua se non impossibile.
La donna ha rivelato che quando ha scelto di fare quei tatuaggi stava affrontando un periodo particolarmente delicato della sua vita, che oggi definisce come “oscuro”. In quella fase stava ancora cercando di capire chi fosse realmente e sembra che, dopo tanti anni, si sia resa conto che quella che riteneva essere la sua vera essenza, non era altro che una fase della sua vita.
Il tatuaggio di cui la donna si pente maggiormente è quello che si trova sulla sua coscia sinistra, che ritrae “la grande mietitrice di anime”. Quando ha fatto questo tatuaggio era decisamente convinta che rappresentasse alla perfezione il suo spirito, ma dopo diversi anni invece va totalmente contro alla sua idea di femminilità, bellezza ed eleganza, e anche se il tatuaggio è stato realizzato a regola d’arte, non coincide più con la sua visione della vita.
Sara ha condiviso sui social la sua storia perché spera che quante più persone possibili possano conoscere il suo disagio e riflettere attentamente sulle scelte che si fanno, specialmente quando si è giovani e in preda ad un turbinio di ormoni ed emozioni diverse.
La donna invita chiunque a ragionare attentamente su ogni tatuaggio che si desidera fare sul proprio corpo, dato che, a seconda delle situazioni, non si può più tornare indietro.