In questo periodo, siamo bombardati quotidianamente da notizie riguardanti la pandemia che contribuiscono a far crescere la nostra preoccupazione per questo virus facendo sorgere dubbi che non avevamo mai avuto prima. La domanda più frequente che ci poniamo di questi tempi è: pulendo casa, come è possibile riuscire a disinfettare? La pulizia e la disinfezione sono la stessa cosa?
La risposta è no: pulire e disinfettare sono due cose diverse e, per la seconda, dobbiamo organizzarci con prodotti chimici. Infatti, Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Stati Uniti ha precisato che la pulizia serve a “rimuovere germi, sporco e impurità da superfici e oggetti”.
Ciò non vuol dire che la pulizia rimuova completamente i germi, né che ci garantisca la completa disinfezione delle superfici. Infatti, la pulizia non uccide necessariamente i germi, ma è comunque parzialmente efficace. Eliminarli riduce il loro numero e riduce il rischio di diffusione dell’infezione.
Al contrario, la disinfezione uccide completamente i germi sulle superfici o sugli oggetti. Per raggiungere questo risultato dovremmo dotarci dei prodotti chimici adeguati, tra i quali l’ipoclorito di sodio. Conosciuto normalmente come candeggina o varechina, questo agente chimico è una vera e propria bomba contro i germi, tra cui il virus responsabile della pandemia attuale.
La disinfezione riduce il numero di germi sulle superfici o sugli oggetti in un modo sicuro, come garantito dalle norme o dai requisiti di salute pubblica. Questo processo funziona pulendo o disinfettando superfici o oggetti per ridurre il rischio di diffusione dell’infezione.
Infine, perché abbiamo detto che è così importante conoscere la differenza? Conoscendo queste caratteristiche, sarai in grado di scegliere meglio il prodotto che utilizzerai per pulire e disinfettare varie superfici. Ad esempio, un pavimento sporco non dovrebbe richiedere prodotti chimici aggressivi, in quanto potrebbero danneggiarlo e questi sono più adatti per la disinfezione della toilette.