Sui social, ormai, spopolano tanti divertenti grattacapo, facili e difficili, che fanno impazzire gli utenti di qualunque età. Alcuni di questi test sono davvero complicato, e trovare il giusto risultato, spesso, diventa una vera e propria sfida con amici e familiari. Oggi vi proponiamo un indovinello matematico grazie al quale vi sembrerà di tornare sui banchi di scuola, intenti a risolvere qualche problema algebrico. Riuscite a capire qual è il valore della X in questa proporzione?
Forse solo i più bravi in matematica sapranno giungere alla conclusione più giusta, ma oltre ad una buona dose di ragionamento, c’è bisogno anche di un pizzico di fortuna e un’ottima capacità di osservazione. Siete pronti? In questa proporzione uno dei numeri è stato sostituito da una “x”. Questa incognita è esattamente ciò che dovete scoprire. Siamo sicuri che molti saranno spaventati da quest’operazione, probabilmente perché la matematica non è mai stato il vostro forte, ma siamo sicuri che con un po’ di ragionamento potrete arrivare a dare la soluzione corretta.
Non affrettatevi a dare una risposta, prendetevi il tempo necessario. Troverete la soluzione più in basso! Come abbiamo detto prima, per risolvere questo enigma dovrete probabilmente ricorrere ad una conoscenza che avete imparato ai tempi della scuola. Se sarete in grado di ricordare le nozioni necessarie, riuscirete a risolvere l’indovinello in brevissimo tempo!
Siete riusciti a risolvere questo indovinello?
Ecco a voi la soluzione: Innanzitutto bisogna ricordare il concetto per cui il prodotto degli estremi è uguale al prodotto dei mezzi. Partendo, dunque, da questa base iniziamo a calcolare il prodotto degli estremi: 5 x 78 = 390. Ora che sappiamo che il numero che stiamo cercando è 390, sarà tutto molto più semplice. Si tratta, infatti, solo di chiarire una semplice equazione, vale a dire:13 X = 390.
Quindi:
X = 390 / 13
X=30
Hai visto? Molto più semplice di quanto credevi, vero? Ora sfida i tuoi amici, saranno bravi quanto te? Continua a seguirci per altri indovinelli.
