Record raggiunto da un robot giapponese che ha risolto il cubo di Rubik nel più breve tempo possibile.

Riuscire ad entrare nel Guinness World Records, significa essere il primo nel mondo a riuscire a fare qualcosa. Riuscire a risolvere il cubo di Rubik nel più breve tempo possibile, è una sfida che molti hanno provato a superare.

Nel 2018 due uomini sono riusciti a risolverlo in poco più di 3 secondi e si erano guadagnati il record mondiale. Poi il titolo gli era stato tolto da Max Park, un ragazzo di soli 21 anni che è stato in seguito considerato come uno degli specialisti del cubo di Rubik.

Robot giapponese è riuscito a risolvere il Cubo di Rubik in tempi da record
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Nel 2020, Netflix gli ha anche dedicato un documentario dal titolo “ The Speed Cubers” , proprio incentrata sulle persone che riescono a risolvere il cubo in pochissimo tempo, grazie alle proprie abilità.

Max Park è quindi l’uomo più abile a risolvere il cubo di Rubik nel minore tempo possibile, ma un team di ingegneri di una azienda giapponese, ha voluto realizzare un robot che potesse essere capace di risolvere il cubo di Rubik.

Il robot, che è stato realizzato dal Component Production Engineering Center della MEC è riuscito infatti in questo intento, risolvendo il cubo di Rubik in meno di un secondo, ovvero in 0,305 secondi, così velocemente da non poter essere visto dall’occhio umano.

Robot giapponese è riuscito a risolvere il Cubo di Rubik in tempi da record
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È stato pubblicato il video a rallentatore, per poter dare a tutti la capacità di capire le vere abilità del robot, dallo stesso profilo del Guinness World Records.

Il progetto del robot è stato realizzato dall’ingegnere Tokui, che dopo aver visto tanti video su dei robot che tentano di risolvere il cubo di Rubik, è stato sempre convinto che, con il suo team, avrebbero potuto ottenere risultati migliori.

Concentrandosi su questo progetto, Tokui, si è reso conto delle sfide difficili da dover affrontare, che non riguardavano la progettazione del robot, ma invece il cubo di Rubik stesso che a causa del proprio meccanismo avrebbe potuto incepparsi o rompersi con più facilità.

Robot giapponese è riuscito a risolvere il Cubo di Rubik in tempi da record
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Riuscire a risolvere il cubo di Rubik in pochissimo tempo, ovvero meno di un secondo, è necessaria una grande fluidità nei movimenti sia del robot ma anche del puzzle stesso.

Dopo il primo tentativo però, che purtroppo non è andato a buon fine, il team dell’ingegnere Tokui è riuscito a perfezionare il robot da potergli permettere già al secondo tentativo di vincere il record mondiale.

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