Riceve un rimprovero dell’insegnante del figlio, enormemente preoccupato dai pranzi fatti dal ragazzo.
Molti genitori preparano il pranzo per i propri figli, in modo che possano consumare alimenti specifici durante i pasti. In molte scuole viene effettuato il servizio mensa, e vengono serviti dei pasti nutrienti a tutti gli studenti, ma in tante altre occasioni sono i genitori stessi a far sì che i propri figli portino a scuola il loro pranzo.
Una donna, mamma di un ragazzino di 5 anni, si è ritrovata protagonista di una vera e propria scenata pubblica. La vicenda, accaduta all’ingresso della scuola, è nata da un pesante rimprovero effettuato da uno degli insegnanti del bambino.
La mamma in questione si era recata a scuola per prendere il figlio, ma uno dei suoi maestri l’ha avvicinata per lamentarsi del suo comportamento. La donna è rimasta completamente sconvolta dalle parole dell’uomo, che ha definito come inappropriati e disgustosi gli alimenti che il bimbo portava a scuola.
A quanto pare, la donna riteneva che fosse giusto per il bambino seguire una dieta varia e quindi gli forniva cibi diversi, molto speziati, come il kimchi o fortemente odorosi, come il gorgonzola. Questi alimenti diffondono degli odori molto particolari e l’insegnante del bambino si è sentito “offeso” dagli afrori emanati.
Così, senza il minimo imbarazzo, ha deciso di fare una scenata alla donna, accusandola di essere una pessima madre e ritenendo del tutto fuori luogo i pasti da lei preparati. La donna non sapeva come reagire a quelle accuse.
Tornando a casa ha continuato a rimuginare sulla vicenda, ma non riusciva a digerire la sfuriata fatta dal maestro. Così ha deciso di pubblicare l’accaduto sui social, confidando sul giudizio della comunità virtuale.
In tanti le hanno risposto prontamente, dopo aver letto dell’accaduto, ed alcuni l’hanno anche invitata a denunciare l’uomo per le offese arrecate. Altri invece suggeriscono alla donna di raccontare l’accaduto al preside e lasciare che sia lui a prendere provvedimenti.
Molti utenti ritengono che questo insegnante abbia dei chiari pregiudizi che si inoltrano persino nel settore alimentare. Secondo costoro, piuttosto che criticare questa persona bisognerebbe aiutarla ad aprirsi meglio ed insegnargli che c’è un’enorme differenza tra il non gradire l’odore di un determinato cibo e il considerarlo disgustoso a priori.
