Il gatto domestico: un predatore casalingo senza rimorsi.
I gatti sono tra gli animali più amati al mondo e con gli esseri umani sanno anche dimostrarsi dei compagni fedeli e affettuosi. Lo stesso non si può dire con le altre creature di madre natura. I felini che noi teniamo in casa come animali da compagnia, possono rivelarsi un vero e proprio problema per le altre specie.
La rivista Nature Communications ha effettuato una ricerca sui gatti domestici secondo cui, dato che mangiano più di duemila specie possono essere un serissimo pericolo per l’ecosistema globale.
I ricercatori infatti hanno analizzato centinaia di studi del passato, per esaminare la dieta dei gatti domestici e sono arrivati alla conclusione che mangiano uccelli, rettili, mammiferi, insetti e anfibi, tra cui centinaia di specie protette.
Gli studiosi hanno per tanto aggiunto che i gatti domestici non controllati potrebbero rappresentare un grosso problema per l’esistenza della fauna selvatica sulle isole, dove infatti le specie mangiate sono di numero maggiore rispetto a quelle sui continenti.
Questo studio è stato effettuato sui gatti domestici in libertà, ha dimostrato che questi predatori mangiano ciò che riescono a trovare. Quindi se una determinata specie non è presente nella loro dieta significa o che è totalmente assente in quell’habitat o che sia difficilmente reperibile per i felini.
Gli autori della ricerca, che hanno valutato centinaia di studi esistenti, sono arrivati alla conclusione che questi calcoli potrebbero aumentare con altri studi.
I gatti esaminati hanno dato prova di essere in grado di cibarsi di qualunque creatura, specialmente se di dimensioni inferiori. Comprendere al meglio la “dieta” dei gatti è fondamentale per comprendere e formulare delle soluzioni per risolvere il problema.
Una di queste che potrebbe rivelarsi particolarmente efficace è quella di cercare di mantenere i gatti domestici in casa almeno durante la notte. Questa fase della giornata è il momento in cui questi felini vanno a caccia, e quindi possono risultare un “problema” per la fauna locale.
Questa piccola accortezza da parte dei proprietari potrebbe avere un enorme impatto sulla vita di molte specie di uccelli e animali selvatici, risparmiandoli dalla inesorabile “furia dei felini”.