Schiacci le bottiglie in questo modo prima di gettarle? È un grosso errore: ora sappiamo il perché

La raccolta differenziata è una cosa seria, voi siete sicuri di farla bene? Ecco un vademecum per non sbagliare.

Tanti sono i rifiuti che si producono in casa e le normative a riguardo in Italia, cambiando di comune in comune non sono molto chiare. Ecco alcuni dei dubbi più comuni: scontrini, bicchieri rotti e cartoni della pizza sporchi dove li buttereste?

Ecco dieci semplici regole per non intralciare il sistema di riciclo con banali errori.

Cosa va nell’indifferenziata: plastica non riciclabile come piatti e bicchieri di plastica usati, giocattoli, articoli di cancelleria come pennarelli, penne, gomma, cartoni della pizza sporchi che non possono essere usati come carta riciclabile perché compromessi, scontrini fiscali, ceramica, porcellana, bicchieri e tazzine rotte, assorbenti e pannolini, cristallo, pyrex, carta unta o plastificata, carta di biscotti e caffè.

Ma in molti gettano gli scontrini insieme alla carta, si tratta di un errore molto grave in quanto gli scontrini sono fatti in carta termica, non riciclabile.

Ancora la ceramica e tazze e bicchieri di vetro non possono andare nella campana del vetro ma nell’indiffereziata in quanto non riciclabili. Quando negli involucri dei cibi vedete il simbolo del triangolo con 07 significa irriciclabile.

Per quanto riguarda l’organico: tovaglioli sporchi di cibo, ogni tipo di cibo, tè, tisane, cenere, piante, erba, potatura delle piante, capelli, peli di animali e lettiere per gatti.

Se eravate in dubbio non gettate mai i contenitori dello yogurt sporchi nella plastica ma lavatelo prima la stessa cosa vale per l’alluminio.
Ma soprattutto non schiacciate mai le bottiglie di plastica ma limitatevi ad appiattirle o non saranno riconosciute dalla macchina da riciclo.

Uno dei più grandi dubbi è il tetrapack: carta o plastica? La risposta è nessuno dei due. Le normative cambiano di comune in comune ma è certo che prima va lavato bene.

Si tende a gettarlo nell’indifferenziata ma si tratta di un materiale riciclabile.

Infine rifiuti eccezionali come i rifiuti ingombranti, liquidi, pericolosi, pile e batterie scariche, comprese quelle delle auto, pneumatici, toner, cartucce, inchiostri ink jet, materiali elettrici, elettrodomestici, solventi, olio esausto vanno smaltiti in maniera specifica.

Per quanto riguarda i farmaci scaduti vanno ovviamente smaltiti in farmacia negli appositi contenitori.

Mentre gli indumenti, ancora utilizzabili possono essere portati agli appositi punti di raccolta, quelli logori nell’indifferenziata.

Non smaltire adeguatamente i rifiuti può essere molto pericoloso per la salute umana e ambientale.

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