Giovane moglie racconta cosa significa avere un marito poligamo.
Arianny Rodriguez è una ragazza venezuelana divenuta una celebre tiktoker. Questa giovane donna ha raccontato sui social la sua storia, divenuta virale in men che non si dica.
Arianny ha sposato un uomo di origini arabe, che considera l’amore della sua vita. Ciò che ha destato la curiosità del popolo virtuale è il particolare rapporto che intercorre tra questa donna, suo marito e le sue altre tre mogli!
Ebbene, il marito di Arianny è poligamo e la sua ultima sposa sembra essere incredibilmente felice di condividere il marito con le altre tre donne. L’influencer ha voluto raccontare in rete tutti i dettagli della sua vita privata.
Ovviamente migliaia di persone le hanno fatto domande di ogni sorta, comprese molte che riguardavano l’intimità tra lei e gli altri partner. Arianny tuttavia non ha voluto nascondere nulla, soddisfacendo anche le più incredibili curiosità.
La ragazza spera di riuscire ad infrangere alcune barriere culturali, dimostrando quanto possa essere bello vivere un matrimonio poligamo. Arianna ha voluto anche sfatare alcuni miti, sulla vita di un uomo con così tante mogli.
Contrariamente a quanto si possa pensare, il suo sposo aiuta nelle faccende domestiche e si dimostra affettuoso allo stesso modo con ciascuna delle sue spose.
Il marito è anche un bravo papà, e dedica molto del suo tempo ai figli avuti dalle sue compagne. Attualmente questa famigliola vive a Dresda, in Germania.
L’uomo ha dato a ciascuna delle sue spose una casa in cui vivere, dove poter godere della propria intimità, e periodicamente si trasferisce a vivere con una o con l’altra delle sue donne.
Tante persone non riescono a comprendere come si possa accettare di “frazionare” il proprio matrimonio in questo modo, ma Arianny ha risposto loro che è meglio vivere un matrimonio del genere, sapendo che il marito è innamorato e fedele alle sue compagne, piuttosto che chiudersi in una relazione piena di sotterfugi e scappatelle, dove la fiducia è ormai solamente un ricordo.
