Impazzano in rete le influencers create dall’IA, e anche i più esperti non riescono a distinguerle da quelle reali.
Dall’avvento dei social si è diffusa una nuova “professione”, che ha trasformato migliaia di giovani in veri e propri divi della rete. Al giorno d’oggi esistono influencer di ogni tipo.
Alcuni di questi si dedicano alla creazione di contenuti legati al mondo dei videogame, alla moda, al settore cosmetico e persino alla creazione di contenuti per adulti.
Sicuramente svolgere questo mestiere non è facile, dato che bisogna dedicarsi anima e corpo al proprio settore di competenza, per intrattenere i propri follower e aumentarne costantemente il numero.
Tuttavia, di recente, hanno fatto capolino in rete alcune influencers diverse dal solito. Queste sono realizzate esclusivamente dall’intelligenza artificiale e non rappresentano delle persone in carne e ossa.
I virtual influencer sono ormai diventati una realtà. Questi personaggi sono realizzati tramite una fusione di computer grafica, animazione 3D e IA. Alcuni di questi, come Lil Maquela, vantano milioni di follower e forniscono guadagni incredibili ai loro creatori.
Tantissimi dei loro fan più accaniti non hanno idea che l’idolo che seguono da tempo sia in realtà un semplice programma da computer. L’ascesa dei virtual influencer ha tuttavia dato vita a numerose polemiche.
Alcune di queste sono legate alle interazioni tra uomo e macchina. Un influencer virtuale non può mostrare alcuna forma di empatia e questo potrebbe causare dei seri problemi, influenzando negativamente il pubblico.
Diversi dibattiti hanno preso vita in rete, con persone di tutte le età che cercano di comprendere se queste figure fittizie possano avere un peso sull’attuale cultura globale.
Molti ritengono che la loro presenza sia del tutto innocua, ma altrettanti invece li reputano piuttosto pericolosi. Nonostante le critiche, tuttavia, il fenomeno dei virtual influencer è in costante aumento, e questo avrà senz’altro un grande impatto sulla nostra vita di tutti i giorni.