La bimba disabile di 4 anni muove i suoi primi passi, durante un matrimonio, grazie al suo papà.
Essere un genitore è un compito molto difficile e questo diventa ancor più gravoso, quando ci si deve prendere cura di un figlio disabile. Tanti bambini, affetti da handicap di ogni tipo, possono contare solamente sull’aiuto dei propri genitori, per superare molti problemi.
Per la piccola protagonista di questa storia, l’intervento del padre le ha permesso di provare per la prima volta un’esperienza speciale: camminare. La bimba si chiama Isabella ed ha soltanto 4 anni.
Purtroppo la piccola è nata con una grave affezione e questo le ha provocato una disabilità alle gambe che non le permette né di camminare. Un giorno, la piccola avrebbe dovuto assistere al matrimonio della zia, e sarebbe stato bello se fosse riuscita a percorrere la navata.
La zia avrebbe tanto voluto che fosse lei a consegnare agli sposi le fedi, ma questo sogno sembrava irrealizzabile. Nella sua condizione era impensabile che la piccola potesse svolgere questo semplice compito, ma il suo papà ha fatto in modo di renderlo possibile.
L’uomo ha acquistato delle speciali cinture, che ha cucito al vestito della figlia e che la mantenevano “legata” a lui. Questo sistema di “sospensione” si chiama Upsee, e sono state presentate al mondo solamente da poche settimane.
Gary Luckett, il padre della piccola, era venuto a conoscenza della loro esistenza ed ha contattato appositamente l’azienda produttrice per comprarne un paio per la figlia.
Grazie a questo supporto, mentre il padre camminava lungo la navata, la figlia si muoveva con lui. Durante il grande giorno padre e figlia hanno camminato insieme, e passo dopo passo sono giunti di fronte agli sposi.
La piccola era in brodo di giuggiole per l’esperienza appena vissuta. Quando le è stato chiesto cosa avesse provato a camminare per la prima volta in un’occasione del genere ha risposto di sentirsi come Cenerentola.
Indossare quel sontuoso vestito e trovarsi di fronte agli occhi di tutti, mentre camminava per la prima volta è stata un’esperienza che non dimenticherà mai.